Casa per ricercatori e mediciEcco perché lo yacht da un miliardo di dollari non è solo un lusso
twei
1.7.2023
Il «G-Quest» è ancora solo un progetto, ma se la visione di colui che l'ha ideato, ossia Steve Kozloff, diventerà realtà, il mega-yacht batterà diversi record. Per oltre un miliardo di dollari, non offrirà solo lusso, ma anche una casa per ricercatori e medici.
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01.07.2023, 13:09
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215 metri di lunghezza, 20.000 CV e spazio per oltre 170 persone tra ospiti e membri dell'equipaggio: già solo queste cifre dimostrano che Steve Kozloff ha in mente grandi cose. Ma per il momento il gigantesco progetto è ancora solo nella mente dello yacht designer californiano.
Se però la visione dell'americano diventerà realtà, il record di yacht privato più grande del mondo passerà immediatamente alla storia. Il «G-Quest» supererebbe il precedente record dell'«Azzam» di ben 35 metri. Anche il prezzo è elevato: il creatore del «G-Quest» prevede un costo di 1,2 miliardi di dollari.
Tuttavia chi si aspetta esclusività e decadenza su questo mostro galleggiante rimarrà deluso. Kozloff non punta al massimo lusso con il suo progetto, ma ha a cuore il benessere di tutta l'umanità.
In occasione della presentazione del mega-yacht, Kozloff ha descritto le sue intenzioni come segue: «La missione di G-Quest, uno yacht di 215 metri, è quella di consentire al suo proprietario di supervisionare i suoi sforzi filantropici vivendo nel lusso in mare. È stato progettato sia per scopi umanitari che di ricerca».
Questo nobile obiettivo si riflette anche nell'arredamento della nave. L'armatore avrà una suite di circa 300 metri quadrati, una terrazza a tutto tondo e una piscina privata. E sui tre ponti privati, troveranno spazio a volontà fino a 26 ospiti.
La maggior parte dello spazio del «G-Quest» è però riservato a scopi di ricerca, secondo i piani del progettista. Gli scienziati si aspettano diverse stazioni, laboratori sperimentali e un ospedale completamente attrezzato con 20 posti letti, oltre ad attrezzature all'avanguardia. Sono previsti anche interventi chirurgici assistiti da robot e una connessione internet veloce.
Dovrebbe essere in grado di quasi circumnavigare il mondo
In termini di propulsione, Steve Kozloff prevede quattro gondole a elica che accelerano la mega-nave fino a 20 nodi, con una potenza di 20.000 CV. Lo sviluppatore è aperto per quanto riguarda il carburante: oltre all'idrogeno e al biodiesel, sono possibili anche «varie tecnologie a batteria».
L'unica cosa che dovrebbe essere chiara è l'autonomia, e si tratta di una notevole. I 37.000 chilometri previsti equivalgono quasi alla circumnavigazione del globo.
Nonostante le intenzioni antropologiche, Kozloff non perde di vista l'allestimento del possibile futuro proprietario del «G-Quest» e dei suoi ospiti. C'è spazio per due elicotteri e un aerotaxi, oltre che per due idrovolanti e diversi gommoni. C'è persino un sottomarino per avventurose escursioni subacquee.
Anche gli ospiti che preferiscono rimanere a bordo avranno il loro benessere. Un solarium offre spazio per il relax e lo stesso vale per diverse piscine. Gli amanti dello sport possono divertirsi su un campo da basket.
Se il «G-Quest» rimarrà una visione o verrà effettivamente realizzato dipende in gran parte da un possibile acquirente. Il costo previsto per lo yacht è di 1,2 miliardi di dollari. Se la nave verrà costruita, non sarà solo la più lunga, ma anche la più costosa del suo genere. Finora il «Dilbar» ha avuto il budget più alto, pari a 800 milioni di dollari.