Lifestyle Fibromialgia: di cosa si tratta?

CoverMedia

1.12.2017 - 12:31

Directors and actors attend a photocall for "Gaga: Five Foot Two" at the  42nd Toronto International Film Festival (TIFF) in Toronto, Canada.

Featuring: Lady Gaga
Where: Toronto, Canada
When: 08 Sep 2017
Credit: Euan Cherry/WENN.com
Directors and actors attend a photocall for "Gaga: Five Foot Two" at the 42nd Toronto International Film Festival (TIFF) in Toronto, Canada. Featuring: Lady Gaga Where: Toronto, Canada When: 08 Sep 2017 Credit: Euan Cherry/WENN.com
Covermedia

(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - La fibromialgia non è una condizione particolarmente conosciuta, ma negli ultimi tempi il mondo dei media ne ha sentito parlare di più grazie a Lady Gaga, che nel suo nuovo documentario su Netflix chiamato «Gaga: Five Foot Two», si apre sulla sindrome di cui soffre.

Innanzitutto la fibromialgia (FM), chiamata anche sindrome di Atlante, è una sindrome reumatica caratterizzata da dolori su tutto il corpo, una maggiore sensibilità al dolore, un’estrema sensazione di stanchezza, tensione e rigidità dei muscoli, disturbi del sonno e difficoltà a livello cognitivo con la memoria e la concentrazione.

Secondo le statistiche, una persona su 20 soffre di questa condizione, ma le cause esatte della fibromialgia non sono attualmente conosciute. Gli esperti credono tuttavia che sia scatenata da un anormale livello di sostanze chimiche nel cervello e dalle alterazioni del sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale, nervi) nel modo di gestire i messaggi di dolore che attraversano il corpo. In tanti casi anche una avversa situazione psicologica o un forte stress a livello emotivo possono portare allo sviluppo della sindrome.

La maggior parte delle persone colpite è di sesso femminile e tra i 30 e i 50 anni. Non vi sono trattamenti specifici per curare la fibromialgia, ma farmaci come antidolorifici e antidepressivi possono aiutare nella maggior parte dei casi. Anche cambiare stile di vita, come integrare una regolare attività fisica, la meditazione e seguire una buona alimentazione, può fare la differenza.

Cover Media

Tornare alla home page