Digitale & Lifestyle Giocattoli di plastica: rischio per i bambini

CoverMedia

5.2.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Se non sono nuovi, gli oggetti fatti di questo materiale possono causare grossi problemi di salute ai più piccoli.

Il team di ricerca della Plymouth University, nel Regno Unito, mette in luce un grosso rischio per i bambini non solo a casa ma anche negli asili, nei negozi e in altri ambienti pubblici frequentati dai più piccoli. Il problema riguarda i giocattoli di plastica usati, di seconda mano, come macchinine, costruzioni, trenini, puzzle e simili.

Nonostante le dimensioni degli oggetti analizzati fossero accettabili per l’uso tra i bambini più piccoli, il materiale da cui erano composti presentava un grosso pericolo, soprattutto nel caso delle costruzioni di colore giallo, rosso o nero, le quali possedevano una grande concentrazione di elementi tossici: antimonio, bario, bromo, cadmio, cromo, piombo e selenio.

«Questa è la prima ricerca sistematica che si occupa di analizzare elementi tossici nei giocattoli di seconda mano destinati all’intrattenimento dei bambini», ha dichiarato il leader dello studio Andrew Turner. «I consumatori devono essere a conoscenza dei potenziali pericoli associati ai giocattoli o ai loro componenti colorati, che possono essere messi in bocca. La mancanza di questa consapevolezza, il prezzo conveniente e la riciclabilità dei giocattoli già utilizzati può essere causa di una grave contaminazione chimica tra i bambini».

L’analisi dei ricercatori ha messo in luce anche un eccesso di sostanze chimiche rilasciate dai giocattoli rispetto a quelle previste dal Toy Safety Directive del Consiglio europeo, in particolare nel loro livello di bromo, cadmio e piombo.

Il team ha impiegato la spettrofotometria XRF per rilevare la presenza di elementi nei giochi.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Environmental Science and Technology.

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