Moda Gucci lancia il programma Changemakers e l'iniziativa sulla diversità

Il CEO della maison, Marco Bizzarri, è certo che il programma sosterrà il cambiamento nel settore e favorirà l'unità all'interno dell’azienda.

I dirigenti di Gucci hanno svelato un nuovo programma globale per valorizzare la diversità e l'inclusione nella moda.

A febbraio i boss della casa di moda italiana, tra cui il direttore creativo Alessandro Michele, sono entrati nel mirino dei media per aver portato in passerella il famigerato balaclava jumper, un maglione nero con annesso passamontagna caratterizzato da grandi labbra rosse: capo accusato di schernire le fattezze «blackface».

Sulla scia delle polemiche il presidente e amministratore delegato di Gucci, Marco Bizzarri, ha annunciato il 18 marzo il lancio di Gucci Changemakers: programma nato per sostenere il cambiamento nel settore e favorire l'unità all'interno dell’azienda.

«Credo nel dialogo», ha dichiarato Bizzarri in una nota.

«Costruisce ponti e intraprende azioni rapide. Per questo motivo abbiamo iniziato immediatamente a lavorare sull'infrastruttura a lungo termine di Gucci: per affrontare le nostre carenze».

Il programma Changemakers, inizialmente lanciato internamente nel 2018, comprende un fondo Changemakers di 4 milioni 400mila euro e un 1 milione 320mila euro in Nord America, insieme a un quadro globale di volontariato dei dipendenti.

Il fondo avrà un focus particolare sulla costruzione di opportunità all'interno della «comunità afro-americana e comunità di colore in generale, portando cambiamenti positivi e soluzioni stimolanti per un futuro migliore».