Digitale&Lifestyle Kenneth Cole invitato a dimettersi da amfAR

CoverMedia

14.11.2017 - 13:11

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In seguito alla scoperta di un accordo con Harvey Weinstein, gli attivisti AIDS hanno chiesto le dimissioni del designer dal ruolo di presidente dalla amfAR.

Kenneth Cole è stato invitato a dimettersi dal suo ruolo di presidente della amfAR a causa di un presunto accordo con Harvey Weinstein.

A firmare la lettera che chiede a Cole di abbandonare il ruolo sono più di 60 attivisti AIDS, tra cui il campione olimpico subacqueo Greg Louganis e il drammaturgo Larry Kramer.

Il progettista di New York è il presidente della Fondazione americana per la ricerca sull'AIDS (amfAR) dal 2005.

Tuttavia un recente report di The Huffington Post accusa il designer di aver firmato un accordo con Weinstein per 512mila euro, che riguarda un obbligo finanziario stipulato con l’American Repertory Theater (ART), e che avrebbe finanziato un'asta di beneficenza a Cannes nel 2015 coinvolgendo amfAR.

«Kenneth ha dato importanti contributi negli anni, ma questa controversia e le conseguenti straordinarie divisioni all'interno del consiglio amfAR rendono indispensabile voltare pagina e lasciare che il personale si concentri esclusivamente sulla sua missione», ha dichiarato Peter Staley, membro del consiglio amfAR .

Kramer ha aggiunto in una dichiarazione rilasciata alla NBC News che è preoccupato che «tutta questa confusione con Weinstein» danneggerà l'organizzazione senza scopo di lucro.

Cole, però, ha rivendicato la richiesta di dimissioni, affermando che la lettera si basa su una «falsa narrazione e distorsione dei fatti».

Il designer ha dichiarato alla NBC di far parte di amfAR da 30 anni, contribuendo a sollevare «centinaia di milioni di dollari con un perpetuo lavoro di salvataggio».

«Non ho intenzione di abbandonare la missione a causa di una transazione legale ed etica che ha servito la missione di amfAR», ha commentato Cole.

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