Digitale & Lifestyle Lockdown: alle mamme la parte più difficile

Durante la pandemia le donne si sono occupate dei bambini molto più dei papà.

La fase del lockdown nei mesi scorsi è stata dura per tutti, ma in particolare per le mamme, secondo una recente statistica dell’ONS (Office for National Statistics).

Lo studio ha coinvolto diverse famiglie con figli in età scolare, con un focus sui loro compiti durante il lockdown, fase in cui le scuole hanno chiuso per misura di sicurezze e prevenzione anti-Covid.

«Durante il lockdown le donne hanno trascorso la porzione più grande del loro tempo insieme ai bambini, rispetto agli uomini», legge il rapporto dell’ONS. «Una differenza di oltre un’ora e un quarto ogni giorno».

Il tempo trascorso insieme ai bimbi era più o meno equo considerando attività come giocare, leggere, e fare i compiti di scuola insieme ai bambini, ma è stata rilevata una netta differenza nel caso di altre attività come preparare da mangiare, fare il bucato, lavare e vestire i bambini.

La ricerca indica che le donne hanno dedicato più di 3 ore al giorno a queste attività «extra» con i bambini, mentre gli uomini meno di due ore. Una donna su tre, inoltre, ha sofferto di problemi psicologici durante la quarantena, rispetto al 20% degli uomini. Ancora, il 52% dei genitori ha ammesso di aver incontrato grosse difficoltà con le attività di apprendimento dei bimbi a casa, mentre la metà delle mamme e dei papà non si sente abbastanza sicura per offrire aiuto ai figli con i compiti di scuola.

«Esplorare le esperienze delle famiglie durante questi difficili mesi ci ha permesso di osservare che non tutte le esperienze sono uguali. Questo vale anche per i genitori», ha aggiunto Hugh Stickland dell’ONS. «L’età dei bambini, in particolare, fa una grande differenza e, ovviamente, è diverso se vi è la presenza di un altro adulto con cui è possibile condividere la mole di lavoro e di responsabilità».

La statistica, condotta tra aprile e giugno, ha coinvolto oltre 6.000 adulti.