Donazioni Marc Jacobs e Ralph Lauren rendono omaggio a Parigi e Notre Dame

Dopo le donazioni milionarie di LVMH e Kering, arriva il cordoglio da parte del fashion business.

Il mondo della moda si è unito per rendere omaggio a Parigi e Notre Dame.

Dopo il devastante incendio del 15 aprile i principali stilisti del fashion business, tra cui Marc Jacobs e Ralph Lauren, hanno esternato il proprio affetto per la capitale francese con toccanti messaggi.

Riccardo Tisci di Burberry ha dichiarato a WWD di essere «profondamente rattristato» dall’incendio, definendo il sito «un luogo di straordinaria bellezza, storia e significato religioso»; mentre Michael Kors ha affermato che per lui la cattedrale è sempre stata come «un vecchio amico».

Nonostante l’opprimente tristezza c’è molto ottimismo. Ralph Lauren ha infatti celebrato la resistenza dell’edificio, sopravvissuto a due Guerre Mondiali e divenuto uno dei monumenti più visitati della capitale francese.

«Notre Dame sorgerà dalle ceneri e continuerà a ispirare sia la forte fede, che la resilienza del popolo francese - afferma lo stilista -. Tutti noi del mondo siamo stati toccati dalla bellezza e dalla storia di quel notevole edificio».

Parole condivise da Marc Jacobs: «Notre Dame era uno dei tanti simboli di Parigi, così forte e maestosa. Sono molto felice e orgoglioso che il signor Arnault e LVMH abbiano offerto un sostegno così generoso per ripristinare questa grande bellezza».

A seguito del rogo Bernard Arnault, l'uomo più ricco della Francia, e il suo gruppo di beni di lusso LVMH, hanno donato 200 milioni di euro per aiutare a ricostruire Notre Dame, definita «un simbolo della Francia, del suo patrimonio e dell'unità francese».

La generosa donazione fa seguito alla donazione di Francois-Henri Pinault, presidente di Kering, che ha contribuito con 100 milioni di euro alla ricostruzione della cattedrale.