(Cover) - IT Fashion - La moda vista dalla prospettiva di Maria Grazia Chiuri è emancipazione dalle tendenze.
La designer italiana è la prima donna al timone di Christian Dior, etichetta dove ha fatto il suo ingresso nell’estate 2016 in seguito ad un lungo periodo da Valentino, insieme all'ex partner commerciale Pierpaolo Piccioli. Dal momento in cui è diventata direttore creativo della maison francese, la 56enne ha intascato premi e lode della critica, sostenendo che la chiave del successo è tenere il passo con i tempi.
«Quando ho iniziato il mio mandato da Dior tutti mi hanno detto: “Dior è un marchio femminile”, ma non siamo negli anni Cinquanta, non basta parlare di donne come i fiori», ha dichiarato Maria Grazia Chiuri a Business of Fashion, riferendosi allo stesso fondatore della casa di moda parigina, che spesso paragonava le donne ai fiori.
«Parlare di donne oggi è un'altra storia: la moda non le definisce: possono definirsi da sole. Bisogna capire che in tutto il mondo ci sono donne diverse, persone diverse e la moda parla di questo. Penso che sia molto importante collegarsi a questa idea».
Dior ha aperto i battenti nel 1947 e Chiuri è determinata a mantenere la tradizione del marchio all'interno del suo lavoro, utilizzando gli stessi atelier e fornitori selezionati durante i primi giorni della società.
Ma nonostante la storia e l’unicità del marchio, oggi le donne vestono in maniera completamente diversa.
«È importante evolvere la tradizione francese in modo più adeguato per il nuovo stile di vita. Voglio mantenere il patrimonio sartoriale, ma allo stesso tempo renderlo più leggero».
Cover Media
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