Digitale & Lifestyle Michael Kors non avrà mai una sola musa ispiratrice

Lo stilista americano attribuisce il suo successo e la sua carriera decennale alla numerosa famiglia composta da donne forti e alla moda.

Michael Kors non farà mai affidamento a una sola musa.

Nella sua ultima intervista a Harper's Bazaar lo stilista americano rivela di non seguire il metodo di Karl Lagerfeld, che aveva molte muse, tra cui Vanessa Paradis, Claudia Schiffer e Cara Delevingne. E di non aver mai disegnato pensando a una sola donna.

«La domanda che odio di più è quando le persone mi chiedono: "Chi è la tua musa ispiratrice?” Rispondo sempre: “Musa? Se sto progettando solo per una donna, allora siamo nei guai”», ha dichiarato Michael Kors al magazine.

Anzi, Kors attribuisce il suo successo e la sua carriera decennale alla numerosa famiglia composta da donne forti e alla moda, cresciuta sullo sfondo di Long Island, a New York.

«Erano tutti molto critici e pignoli quando si parlava di look», dichiara il 60enne sulle pagine della rivista, ricordando una discussione tra sua madre - l'ex modella Joan Hamburger - e la cognata «sulla tonalità cammello oppure talpa come scelta adeguata per un cappotto invernale».

L’estro dello stilista si è manifestato molto presto, infatti Michele rivela di aver contribuito a ridisegnare l'abito di sua madre per il suo secondo matrimonio quando aveva solo 5 anni.

«Mia madre stava facendo la prima prova. Era un modello in shantung color crema, lungo fino al pavimento, molto Balenciaga, e coperto di fiocchi. Quando mia madre lo provò io rimasi in silenzio, al che mia madre mi chiese: “Cosa c'è che non va? E io dissi: “I fiocchi: sono tremendi”».

La stilista, i cui abiti chic sono stati persino indossati dall'ex First Lady degli Stati Uniti Michelle Obama, vuole creare abiti per donne di tutte le taglie ed età.

«Il mio obiettivo - rivela Kors - è quello di far sentire le donne al meglio».