Digitale & Lifestyle Microdermoabrasione con diamanti: più vita alla pelle

Ecco un trattamento di lusso per il viso da integrare nella nostra routine.

Acidi, peeling, scrub… esiste una grandissima varietà di esfolianti tutti da provare. Ma di recente ci ha colpito un metodo in particolare, che si oppone alle tecniche più complicate e abbraccia tutta la semplicità e i benefici dei diamanti. Stiamo parlando dei trattamenti di microdermoabrasione, che neutralizzano le cellule morte, purificano la pelle e stimolano la circolazione sanguigna, dando al nostro viso una luce nuova. Vediamo di che si tratta.

«Oltre all’esfoliazione, la microdermoabrasione con i diamanti può aiutare a ridurre la visibilità dei segni dell’età, l’acne, le cicatrici, le linee di espressione, l’iperpigmentazione, la pelle ruvida, le impurità, i pori dilatati e i punti neri», spiega a Cover Media la co-fondatrice di SKN REHAB Lucy Hilson.

Per ottimizzare i risultati, le sedute di microdermoabrasione dovrebbero essere ripetute ogni 6 settimane. I trattamenti si concentrano sul viso, sul collo e sul decolté, più o meno personalizzati a seconda delle esigenze della cliente.

L’esperta utilizza la tecnica da 35 minuti Resurface +O2, comprensiva di una maschera con cellule staminali e di una buona dose di zeolite, minerale poroso altamente assorbente.

«Il nostro sistema impiega le punte di diamante e una pressione controllata, in modo da monitorare la reazione della pelle nel momento stesso in cui effettuiamo il trattamento», aggiunge la specialista.

«La parte della microdermoabrasione è composta da tre fasi a pressione diversa (bassa, media, alta). Generalmente, si inizia con una pressione bassa e punte più piccole, per valutare prima la reazione della pelle della cliente».

La procedura può essere un po' fastidiosa, ma non è dolorosa. Come effetti collaterali, le clienti possono notare un arrossamento del viso, che di solito sparisce dopo poco tempo.

«Dovrebbe passare tutto entro qualche ora», conferma la pro.