Vita sedentaria Obesità infantile: è colpa della tv

CoverMedia

20.2.2019 - 16:10

Source: Covermedia

Uno studio condotto in Australia esplora l’associazione tra i gravi problemi di peso dei bambini e il tempo che trascorrono di fronte ad uno schermo.

Guardare la tv, uno dei passatempi più amati di sempre sia dagli adulti che dai bambini, è causa di obesità. Un dato di fatto che perviene dalla University of South Australia, a seguito di una ricerca approfondita sulle attività giornaliere più sedentarie dei bambini, in particolare l’uso dei videogiochi, il tempo trascorso davanti alla televisione, le abitudini relative al cibo e l’impatto di tutti questi fattori sul loro peso corporeo.

Secondo i risultati, guardare la tv è l’attività con la maggiore influenza sull’obesità infantile.

«Il fatto che un bambino inattivo sia più a rischio di sviluppare un problema di sovrappeso non è sorprendente», dice la dottoressa Margarita Tsiros, dell’università australiana. «Ma non tutti i comportamenti sedentari sono uguali quando parliamo della loro influenza sul peso. La nostra ricerca indica infatti che il tempo trascorso da seduti non è tanto rilevante come le attività svolte durante questo frangente: per esempio, alcune posture sono maggiormente associate all’accumulo di grasso nei bambini rispetto ad altre. Guardare la televisione pare essere l’attività più dannosa in questo caso».

Per lo studio, il team della dottoressa Tsiros ha preso un campione di 234 bambini australiani di un’età compresa tra i 10 e i 13 anni: una parte di loro avevano un peso corporeo nella norma (74 maschi e 56 femmine), altri erano classificati come obesi (56 maschi, 48 femmine).

Secondo i risultati, i bambini trascorrevano il 50% del loro tempo seduti (durante le ore di veglia), e di questa percentuale, 2 o 3 ore venivano spese di fronte allo schermo televisivo. I risultati indicano anche che guardare la tv è l’attività più associata ad una condizione di obesità sia per i maschi che per le femmine, rispetto a qualsiasi altra attività che i bimbi possono svolgere da seduti.

«I maschi guardano più tv delle femmine (37 minuti in più al giorno) e passano anche più tempo a giocare a videogames», ha continuato l’esperta. «Questi giochi e il computer sono passatempi popolari, ma la nostra ricerca indica che tali attività sono legate ad un maggiore accumulo di grasso corporeo nei maschietti. Anche i bambini che restano seduti per più di 30 minuti di fila possono avere un cumulo di grasso maggiore, dunque è necessario monitorare l’uso dei computer, stabilire dei limiti ed assicurarsi che facciano dei break regolarmente».

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