Digitale & Lifestyle Off-White: causa contro i falsi venduti online

L’etichetta milanese ha avviato una battaglia legale contro 161 commercianti online che imitano i prodotti del marchio.

Virgil Abloh ha avviato una causa contro wish.com.

Dopo aver scoperto che i venditori attivi sulla piattaforma e-commerce, presumibilmente distribuiscono merci contraffatte provenienti dalla Cina, Off-White ha allertato i suoi legali e punta ora a un pagamento multimilionario.

Secondo una causa inoltrata settimana scorsa dalla griffe al tribunale federale di New York, i falsi sono caratterizzati dal logo Off-White, così come dalla grafica con strisce e frecce propria del marchio.

Il marchio italiano richiede 1 milione 700mila euro di danni per ogni istanza di presunta violazione, nonché un'ingiunzione preliminare che impedisca a tutti i 161 venditori accusati di continuare a collaborare su Wish.com durante il periodo di contenzioso .

Abloh, che è stato recentemente selezionato per guidare la divisione menswear di Louis Vuitton, ha dichiarato in una nota depositata presso la corte, che il successo di Off-White è «dovuto all'uso di materiali e processi di altissima qualità» e al «passa parola di alta qualità generato dai suoi clienti».

Il 37enne ha anche affermato che le contraffazioni hanno causato una perdita di profitti, danneggiato il «valore intrinseco» dei marchi Off-White e le sue relazioni con i rivenditori e gli acquirenti, nonché la «capacità di attrarre nuovi clienti».

Il sito web, sotto la sua denominazione sociale ContextLogic Inc., esorta la corte a revocare parzialmente l'ordine restrittivo temporaneo ai commercianti, sostenendo che la mossa crea «indebite restrizioni sulla condotta non violenta», mentre un'ingiunzione formale a sua volta avrebbe un «impatto negativo significativo» sia sul business che sugli altri utenti della piattaforma.

Da allora tutti i prodotti falsi sono stati smantellati e la società ha presentato un rapporto che stima un venduto per circa 960mila euro di merce contraffatta.