Digitale & Lifestyle Palestra: l’incoraggiamento degli istruttori conta

Secondo una nuova ricerca, la scelta delle parole dei personal trainer è di importanza vitale per chi si allena.

Sono tanti gli sportivi che scelgono di affidarsi ai programmi di allenamento di un personal trainer. E secondo i ricercatori della Northwestern University, Illinois (USA), questa scelta contribuisce al raggiungimento della forma fisica, in particolare per le donne.

Oltre che lavorare sul fisico e sulla massa muscolare, infatti, le parole di incoraggiamento di un personal trainer possono aumentare anche la nostra autostima, e questo è particolarmente importante per mantenere alta la motivazione lungo il cammino.

«Dopo aver partecipato alla classe di fitness, le donne intervistate hanno detto di sentirsi più soddisfatte e con emozioni più positive riguardo alla loro forma fisica, se gli istruttori pronunciavano frasi come: “Questi esercizi sono cruciali per lo sviluppo della forza e della resistenza nelle gambe”, “questi sono i muscoli che ci aiutano a correre meglio, saltare più in alto, per una performance da supereroe!”», ha spiegato la leader dello studio Renee Engeln.

«Abbiamo assegnato alle partecipanti diverse classi in modo casuale e quando gli istruttori facevano commenti come: “Questi esercizi annientano il grasso nelle gambe”, “niente più ciccia nelle cosce”, o “basta con quella cellulite”, non abbiamo rilevato gli stessi miglioramenti».

Come parte dello studio, le donne dovevano esprimere le loro sensazioni alla fine di ogni classe. Quelle che avevano ricevuto commenti relativi al loro aspetto fisico avevano utilizzato parole come «imbarazzo», «vergogna», ed espressioni di disgusto verso il loro corpo più frequentemente rispetto alle altre ragazze. Quelle nel gruppo dell’incoraggiamento, infatti, avevano usato più termini come «soddisfatta» e «forte».

Alla luce di questi risultati, la dottoressa Engeln è convinta che, a parità di classi, attrezzatura, e anche musica nel background, le parole degli istruttori abbiano un valore enorme.

«Durante questo studio le partecipanti hanno svolto gli stessi esercizi, nella stessa sala, con la stessa musica. Eppure, modificando il “copione” dell’istruttore di fitness, l’impatto sulle loro sensazioni alla fine della lezione è stato molto più positivo», ha aggiunto l’esperta.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Clinical Sport Psychology.