Digitale & Lifestyle Pressione alta: più sport, meno farmaci

CoverMedia

16.4.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Le persone che soffrono di ipertensione sono più propense ad assumere medicinali, piuttosto che risolvere il problema con una sana attività fisica.

Secondo una nuova statistica condotta dalla American Heart Association, la nostra predisposizione mentale per guarire da una cattiva condizione di salute come l’ipertensione (pressione alta) ci porta ad assumere farmaci e a scartare l’idea di risolvere il problema medico in un modo del tutto naturale: attraverso gli esercizi. Inoltre, gli individui interpellati rinuncerebbero all’attività fisica anche in favore di una tazza di tè, come ipotetica alternativa per guarire dalla malattia. Vediamo le percentuali esatte.

Il 79% dei partecipanti sarebbe disposto a prendere una pillola ogni giorno per avere un mese di vita in più garantito, mentre il 90% farebbe lo stesso per aggiungere un anno alle loro vite; ancora, il 96% prenderebbe una dose quotidiana di medicine in cambio di 5 anni extra.

Le percentuali si abbassano se invece parliamo di attività fisica: gli intervistati la preferirebbero alle altre opzioni per aggiungere rispettivamente un mese (il 63%), un anno (84%), e 5 anni (93%) alle loro vite.

«I nostri risultati indicano che le persone assegnano naturalmente un peso diverso ai pro e ai contro degli interventi clinici mirati a migliorare le loro condizioni di salute cardiovascolare», spiega la dottoressa Erica Spatz, autrice dello studio.

«Io credo che dovremmo tenere a mente questi elementi quando valutiamo i possibili scenari con i nostri pazienti, al fine di aggirare i pericoli di una condizione come l’ipertensione».

«Siamo sempre disposti a parlare degli effetti collaterali, ma raramente cerchiamo di scoprire se vi sono altri inconvenienti o problemi che influenzano la volontà di un paziente di prendere un farmaco a vita o di fare esercizi regolarmente», ha concluso la dottoressa Spatz.

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