Digitale & Lifestyle Social media: gli utenti «copiano» i cibi degli amici

CoverMedia

20.2.2020 - 16:09

Girl taking photo of vegan Lunch bowl with cell phone, close-up

When: 27 Feb 2018
Credit: Sandra Roesch/Westend61/Cover Images
Girl taking photo of vegan Lunch bowl with cell phone, close-up When: 27 Feb 2018 Credit: Sandra Roesch/Westend61/Cover Images
Source: Sandra Roesch/Westend61/Cover Im

Un nuovo studio indica una forte tendenza degli user ad abbracciare le esperienze culinarie dei loro followers.

Gli utenti del social tendono a «copiare» le abitudini alimentari dei loro amici, come riporta una nuova ricerca effettuata presso la Aston University, nel Regno Unito.

I ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di 360 studenti universitari di riportare la quantità di frutta, verdura, merendine e bevande gassate/zuccherate consumata dai loro amici di Facebook quotidianamente.

Le informazioni ricavate sono state poi elaborate in linea con le abitudini alimentari degli stessi partecipanti: da qui i ricercatori hanno rilevato che i cibi non salutari che venivano maggiormente «approvati» dal circolo di amici online erano quelli che i partecipanti consumavano più significativamente. Allo stesso modo, se i follower avevano abitudini più salutari, anche gli utenti tendevano a consumare più frutta, verdura e piatti sani.

«La loro percezione può provenire dall’aver visto i post dei loro amici su cibi e bevande che questi consumavano, oppure semplicemente da una impressione generale del loro stato di salute», spiegano gli autori della ricerca.

Il team di ricerca ha delineato anche un'associazione tra le abitudini alimentari dei partecipanti e il loro indice di massa corporea.

«Questo studio suggerisce che possiamo essere influenzati dagli utenti che seguiamo più di quanto immaginiamo, in relazione a certi cibi», riporta una delle autrici della ricerca, Lily Hawkins. «Dunque, se crediamo che i nostri amici mangino tanta frutta e verdura, anche noi siamo portati a consumare più frutta e verdura. Al contrario, se pensiamo che i nostri amici consumino un sacco di snack malsani e bibite gassate, questo ci da come il permesso di indulgere in questi cibi dannosi per la salute».

I ricercatori sperano ora di poter utilizzare quest’analisi dei comportamenti all’interno dei social media per elaborare un intervento mirato ad arginare una varietà di problemi nel reparto della sanità pubblica, come il diabete e l’obesità.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Appetite.

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