Digitale & Lifestyle Spuntino di mezzanotte: nemico del sonno e della linea

CoverMedia

13.6.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Consumare uno snack ipercalorico prima di andare a dormire aumenta il rischio di diabete e obesità.

Fare uno spuntino tardi la sera, in particolare poco prima di andare a dormire, è davvero una pessima abitudine. Ciò che sembra uno snack innocuo per placare un languore notturno, può difatti mettere a repentaglio non solo la nostra linea, ma anche la qualità del nostro riposo e la nostra salute generale.

Un team di scienziati presso l’Università dell'Arizona ha condotto una statistica coinvolgendo oltre 3mila adulti residenti in 23 diverse aree metropolitane degli Stati Uniti. A tutti i partecipanti è stato chiesto di condividere le loro abitudini relative al cibo nella fase precedente al sonno, oltre che sulla qualità generale del loro riposo notturno ed eventuali problemi di salute esistenti.

Secondo i risultati, il 60% degli adulti avevano la regolare abitudine di mangiare snack ipercalorici la sera tardi o durante la notte. Per due terzi di essi, la mancanza di sonno era ciò che stimolava questi spuntini notturni.

«Studi di laboratorio indicano che un deficit di sonno può portare a desiderare cibi poco salutari la sera, e ciò contribuisce significativamente all’aumento di peso», ha spiegato il dottor Michael A. Grandner. «Il nostro studio fornisce informazioni importanti su tale processo… la connessione tra una cattiva qualità del sonno, i languori notturni e il “cibo spazzatura” può rappresentare in qualche modo il fatto che il sonno aiuti a regolare il metabolismo».

Inoltre, desiderare il cosiddetto junk food, è associato dai ricercatori all’incremento delle probabilità di indulgere in esso la sera tardi, a sua volta aumentando il rischio di sviluppare il diabete, obesità e altre malattie gravi.

«Il sonno è sempre più riconosciuto come un fattore cruciale per la nostra salute generale, insieme all’alimentazione», spiega il leader dello studio, dottor Christopher Sanchez. «Questo studio dimostra che il sonno e i pattern alimentari di tutti noi sono collegati tra loro e lavorano insieme per promuovere il nostro benessere».

La ricerca è stata presentata per intero lo scorso 4 giugno alla conferenza annuale della Associated Professional Sleep Societies, SLEEP 2018.

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