Disturbi del sonno Teenager che non dormono: fare esercizi può aiutare

CoverMedia

31.5.2019 - 16:09

young woman lying in bed with notebook, yawning

When: 02 Dec 2005
young woman lying in bed with notebook, yawning When: 02 Dec 2005
Source: Covermedia

I disturbi del sonno nella delicata fase adolescenziale causano problemi durante le ore di veglia. Il rimedio è nello sport.

Dormire bene è fondamentale per la nostra salute generale, e nel caso dei ragazzi più giovani, assolutamente cruciale per un corretto funzionamento delle capacità cognitive, una buona routine alimentare, e lo sviluppo comportamentale, tra gli altri fattori.

I ricercatori della Penn State University in Pennsylvania, USA, hanno esplorato il tema coinvolgendo un gruppo di teenagers e monitorando i pattern e la qualità del loro sonno notturno. Dall’esperimento, della durata di una settimana, il team ha rilevato che i giovani che praticavano più attività fisica dormivano meglio la notte e anche più a lungo. L’attività sportiva del test era di un’ora, il livello di intensità moderato/vigoroso. I partecipanti che la svolgevano si addormentavano in media 18 minuti prima, dormivano 10 minuti più a lungo ed avevano circa l’1% in più della cosiddetta «efficienza di mantenimento del sonno».

«L’adolescenza è un periodo critico in cui è necessario che il sonno sia adeguato», ha dichiarato una delle autrici dello studio, Lindsay Master. «Altrimenti l’andamento scolastico e le performance cognitive, così come il livello di stress e le abitudini alimentari possono essere compromesse. La nostra ricerca indica che incoraggiare gli adolescenti ad avere più impegni sportivi durante il giorno può giovare tantissimo ai loro pattern di sonno la notte».

I ricercatori osservano anche che la sedentarietà durante la giornata è associata ad un cattivo ritmo di sonno notturno: maggiore il livello di inattività, minore la durata del sonno e peggiore la sua qualità.

«Possiamo pensare a queste associazioni tra attività fisica e sonno come ad un’altalena», ha aggiunto professor Orfeu Buxton, esperto di salute comportamentale. «Quando ci si muove di più, essenzialmente, ci si addormenta più in fretta, la durata del sonno è più lunga, e il sonno più efficace. Mentre quando si è più sedentari, compromettiamo la nostra salute attraverso il sonno: la sua qualità e la sua durata calano».

Sulla base di numerosi studi effettuati in passato, gli adolescenti dovrebbero dormire da 8 a 10 ore per notte, ma statisticamente solo il 73% dorme più del minimo raccomandato.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Scientific Reports.

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