Digitale & Lifestyle Tess Holliday: frustrata dalla mancanza di taglie forti nei costumi da bagno

CoverMedia

4.9.2019 - 13:10

Beautycon Festival Los Angeles 2019 - Day 2

Featuring: Tess Holliday
Where: Los Angeles, California, United States
When: 12 Aug 2019
Credit: FayesVision/WENN.com
Beautycon Festival Los Angeles 2019 - Day 2 Featuring: Tess Holliday Where: Los Angeles, California, United States When: 12 Aug 2019 Credit: FayesVision/WENN.com
Source: FayesVision/WENN.com

La 34enne non riesce a trovare costumi o bikini adeguati alla sua silhouette a meno che non acquisti online.

Tess Holliday è delusa dalla mancanza di opzioni disponibili nelle linee mare per le taglie forti.

La modella e blogger, che è una taglia 56, è una portavoce della body-positivity e discute spesso sull'importanza della diversità e dell’inclusività.

Come in un nuovo saggio per la rivista americana InStyle, in cui Tess ha parlato le sue recenti vicissitudini per trovare costumi da bagno e bikini adatti alla sua silhouette, dichiarando che le case di moda dedicate alle taglie forti sono scarse e poco fornite.

«Da quando indosso costumi da bagno faccio shopping online. Oramai conosco i brand che mi stanno bene e ordino sempre gli stessi», rivela Tess Holliday dell’articolo scritto per il magazine.

«Alcune aziende sono così cortesi da inviarmi modelli campione, così vedo quelli che si adeguano alla mia silhouette. Ma ci sono forse due negozi fisici in cui posso andare e fare davvero shopping trovando quello che mi serve».

Tess sa di essere fortunata ad avere accesso ai costumi da bagno degli stilisti e alle opzioni presenti nel caso dei servizi fotografici. Perché quando ordini capi online, non sempre arriva quello che ti aspetti.

«L’abbigliamento nelle immagini sul web e quello che arriva nel pacco a casa spesso non coincide… o per lo meno, non riesci a indossarlo come la modella nelle immagini di promo», commenta la 34enne.

«I costumi a vita alta hanno la vita troppo bassa. E i costumi interi per taglie più non considerano mai l’abbondanza del seno, così come quella del sedere e dello stomaco».

A chiusura dell’articolo, la Holliday chiede ai responsabili dei brand per taglie più di «riflettere sulle sue parole».

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