Digitale & Lifestyle Trascurare la salute: morte prematura dopo un divorzio

Secondo i ricercatori, il fumo è ancora più pericoloso per le persone che hanno appena attraversato un divorzio.

Il vizio del fumo, la sedentarietà e, in generale, uno stile di vita irregolare sono fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio di morte prematura, soprattutto nei casi in cui una persona abbia appena fatto fronte ad un divorzio.

Secondo i ricercatori della Università dell'Arizona, USA, la fine di un matrimonio è difatti associato ad una varietà di fattori che portano ad una cattiva condizione di salute generale, anche se il motivo di questa connessione resta in parte incerto. Il vizio del fumo e la mancanza di attività fisica sono tuttavia risultati essere i due fattori più problematici.

«Abbiamo esplorato il legame tra lo stato civile di una persona e il rischio di morte prematura», ha spiegato la leader dello studio Kyle Bourassa. «Sappiamo che lo stato civile è legato alla salute di un individuo, sia quella psicologica che fisica, e un evento come il divorzio può influenzare negativamente lo stile di vita di una persona. Il fumo e la mancanza di attività fisica sono tra i comportamenti più comuni in queste circostanze».

Per l’indagine, il team ha analizzato i dati relativi ad uno studio chiamato English Longitudinal Study of Aging, che ha coinvolto un vasto numero di adulti dai 50 anni in su, residenti in Gran Bretagna, osservando il loro livello di salute e di benessere. Anche fattori come la soddisfazione personale, la frequenza con cui si svolgevano gli esercizi, il fumo e la salute dei polmoni sono stati presi in considerazione.

Secondo i risultati dello studio, durato un totale di 14 anni, le persone divorziate avevano il 46% di probabilità in più di morire prematuramente, rispetto a quelle che erano ancora sposate.

Tra i partecipanti divorziati, le donne hanno riportato il livello di soddisfazione personale più basso, e di conseguenza anche uno stile di vita più sedentaria.

«Il controllo della salute da parte del partner gioca un ruolo cruciale», ha aggiunto la Bourassa. «Se immaginiamo un marito o una moglie che non fumano, mentre i loro coniugi sì, uno può cercare di influenzare il comportamento dell’altro, mentre sotto tanti aspetti, quando una relazione finisce, perdiamo quell’importante controllo sui comportamenti che riguardano la nostra salute».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Annals of Behavioral Medicine.