Lifestyle Vivienne Westwood insoddisfatta del documentario

CoverMedia

23.1.2018 - 13:11

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Il marchio afferma che il film della regista Lorna Tucker ha trascurato il focus significativo sull'attivismo.

Vivienne Westwood è completamente insoddisfatta del docufilm «Westwood: Punk, Icon, Activist».

Prodotto che secondo la designer devia in modo significativo dal concetto inizialmente proposto alla maison.

Il lungometraggio proposto come mix di immagini recenti e scatti storici è firmato dalla regista Lorna Tucker, un docufilm che secondo la proposta originale, sviscera intuizione, lavoro sociale, politico e ambientale della leggenda della moda.

Tuttavia quando la stilista ha visto il lavoro finito, è rimasta molto delusa.

«Lorna Tucker ha chiesto di filmare l'attivismo di Vivienne e l'ha seguita per un paio d'anni, ma nel film non se ne parla nemmeno per 5 minuti», ha twittato l'etichetta.

«Piuttosto il documentario è caratterizzato da vecchie sfilate di moda, che sono gratuite e disponibili per la visualizzazione online. È un peccato perché il film è risultato mediocre, e Vivienne e Andreas (Kronthaler, marito e co-designer di Vivienne, ndr) non lo sono».

Infine la direzione dell'etichetta è rimasta così scioccata dal lavoro di Lorna, da volersene completamente estraniare.

«“Westwood: Punk, Icon, Activist” è stato realizzato e prodotto da una terza parte e non è approvato da Vivienne Westwood», hanno annunciato.

Il documentario di Vivienne Westwood ha guadagnato slancio da quando è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2018, dove è in competizione nella categoria World Cinema Documentary, ed è previsto nelle sale per la primavera 2018.

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