Lifestyle Voglia di cioccolato: da cosa dipende?

(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Quando arriva quel determinato periodo del mese, i desideri del palato sembrano moltiplicarsi, e in particolar modo quelli per i dolci: il cioccolato diventa il nostro miglior amico. Ma secondo una nuova ricerca, capitanata dalla psicologa Julia Hormes della University at Albany, State University of New York, le voglie che si fanno maggiormente sentire durante la fase premestruale e mestruale sono più strettamente legate all’ambiente in cui viviamo.

Il team della Hormes ha preso come campione 275 studentesse universitarie provenienti da diversi background culturali, 81 dei quali nate fuori dagli States. Tutte le partecipanti hanno confessato un debole per il cioccolato, ma per quasi un terzo di quelle originarie degli USA (oltre il 40%) il desiderio aumentava nettamente durante il ciclo. Solo il 17% delle altre ragazze ha ammesso la stessa «debolezza». Le ultime della lista sono le ragazze nate in Egitto (il 6%), mentre le più vicine alle americane sono le spagnole (il 28%).

«Il desiderio di cioccolato durante quella fase del mese è un concetto creato dalle nostre culture», ha spiegato la dottoressa. «In una società che enfatizza un ideale di donna che per essere “bella” deve essere “magra”, le ragazze vedono in questo periodo del mese una scusa che rende il consumo di cioccolato socialmente accettabile; un cibo che normalmente è considerato “tabù”. I nostri risultati mettono in luce delle differenze geografiche che, a loro volta, indicano la forte presenza di norme culturali».

Se anche noi non possiamo rinunciare al cioccolato specialmente durante quei giorni, optiamo per la varietà fondente, ricchissimo di antiossidanti, flavonoidi e magnesio, un minerale essenziale per riacquistare le energie perdute, soprattutto durante la seconda metà del ciclo.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica PLOS One.

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