Spettacolo Alec Baldwin tira un sospiro di sollievo: le accuse di omicidio colposo sono state ritirate
La procura del New Mexico lascia cadere le accuse di omicidio involontario per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set di «Rust».
La Procura del New Mexico lascia cadere l’accusa di omicidio colposo contro Alec Baldwin, in merito alla sparatoria avvenuta sul set di «Rust».
Nell’ottobre 2021, la produzione del western venne sospesa dopo che, dalla pistola di scena della star di Hollywood, partirono alcuni proiettili che ferirono il regista Joel Souza e uccisero la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
A inizio anno, l’Ufficio dello Sceriffo di Santa Fe aveva formalmente accusato Baldwin con due capi di imputazione per omicidio involontario, per cui l’attore si era dichiarato non colpevole. Oggi i legali di Alec hanno annunciato che le accuse sono state ritirate.
«Siamo soddisfatti della decisione di dismettere la causa contro Alec Baldwin e siamo pronti a collaborare affinché venga portata avanti una vera e propria indagine sui fatti e le circostanze di questo tragico incidente», hanno dichiarato i due legali Luke Nikas e Alex Spiro.
Nell’ottobre 2022, il 65enne e i produttori avevano raggiunto un accordo privato con la famiglia Hutchins, che prevedeva la continuazione delle riprese della pellicola. È probabile che il set riapra nei prossimi giorni a Livingston, Montana.
Alcune cause civili inerenti ai fatti di «Rust» rimangono aperte.
