Diversi «Ecoship»: l’era delle grandi navi di lusso ed ecologiche è cominciata?

jfk

11.1.2018

L’organizzazione giapponese «Peace Boat» ha immaginato una nave futuristica, che dovrebbe prendere il largo nel 2020. L’imbarcazione da crociera «Ecoship» è stata concepita per rendere i viaggi di lusso molto più rispettosi dell’ambiente.

Forse un domani i passeggeri delle navi da crociera di lusso potranno non dover più sborsare cifre esorbitanti per i loro viaggi, ma l’ambiente dovrà continuare a pagare un conto particolarmente salato: il carburante utilizzato da tali imbarcazioni provoca infatti enormi quantità di emissioni tossiche. Basti pensare che nei porti nei quali le imbarcazioni fanno scalo, l’inquinamento dovuto alle polveri sottili è a volte peggiore rispetto a quello che si riscontra nei pressi di una centrale a carbone. Circa 80.000 litri di acque usate per ciascuna nave sono inoltre riversati in mare ogni giorno, spesso senza che i liquami siano neppure adeguatamente filtrati.

La «Ecoship» di Oliver Design potrà accogliere 2000 passeggeri: in qualità di nave da crociera più rispettosa dell’ambiente al mondo, è concepita per imporre nuovi standard. L’acqua circolerà in un circuito chiuso: neanche una goccia finirà negli oceani. Le energie rinnovabili dovrebbero coprire buona parte delle necessità in termini di energia motrice ed elettrica.

Non soltanto le vele e i sistemi fotovoltaici produrranno energia pulita, ma il semplice andirivieni dei passeggeri sull’imbarcazione garantirà un impatto ambientale e climatico benefico, grazie al recupero dell’energia cinetica al suolo. Il motore ibrido utilizza ancora delle energie fossili, ma assieme al petrolio, esso funziona anche grazie al gas liquido, molto meno inquinante.

Dal punto di vista della propulsione, i risparmi di carburante sono stati stimati attorno al 20 per cento, e nel caso di un’alimentazione elettrica, è possibile arrivare fino al 50 per cento. Rispetto ad una nave da crociera costruita prima del 2000, la «Ecoship» dovrebbe garantire emissioni di CO2 ridotte del 40 per cento. Rispetto alle imbarcazioni di lusso più recenti, inoltre, si prevede un risparmio del 30 per cento. Ciascuno dei quattro ponti sarà inoltre dotato di un giardino che riciclerà rifiuti organici, assorbirà CO2 e fornirà verdura. E, ovviamente, rappresenterà un luogo nel quale fare una piacevole passeggiata.

Autentico gioiello di sostenibilità, la «Ecoship» dovrebbe anche costituire un luogo di educazione al mantenimento della pace. Sarà infine un laboratorio per ricerche oceanografiche e climatiche in acque profonde. Il 2020 non è stato scelto a caso per l’inizio della navigazione: si tratta dell’anno in cui si svolgeranno i Giochi olimpici estivi di Tokyo.

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