Ivanka Trump nell'ottobre 2010.
Ivanka Trump manovra dietro le quinte del clan Trump.
Ivanka Trump, madre di tre bambini e figlia del presidente.
Ivanka Trump in Ohio, 2016
Ivanka si congratula con il padre per la vittoria.
Si suppone che Ivanka Trump abbia avuto una grande influenza sul padre Donald.
Novembre 2016, in un comizio durante la campagna elettorale.
Ivanka con sua figlia Arabella nel novembre 2016.
Trump con sua figlia nell'ottobre 2016.
Donald Trump bacia sua figlia durante la campagna elettorale.
Ottobre 2009: Ivanka Trump sposa Jared Kushner.
Jared Kushner e Ivanka Trump a New York, 2012.
Ivanka Trump al Met-Gala a New York, 2013.
Ivanka Trump a New York, 2011.
Con suo padre Donald nel 2008.
Ivanka Trump e Wendy Deng agli US Open 2016.
Melania Trump (a sinistra) e Ivanka Trump durante la campagna elettorale.
Jared Kushner e Ivanka Trump nel 2012 a New York.
Ivanka Trump nell'ottobre 2010.
Ivanka Trump manovra dietro le quinte del clan Trump.
Ivanka Trump, madre di tre bambini e figlia del presidente.
Ivanka Trump in Ohio, 2016
Ivanka si congratula con il padre per la vittoria.
Si suppone che Ivanka Trump abbia avuto una grande influenza sul padre Donald.
Novembre 2016, in un comizio durante la campagna elettorale.
Ivanka con sua figlia Arabella nel novembre 2016.
Trump con sua figlia nell'ottobre 2016.
Donald Trump bacia sua figlia durante la campagna elettorale.
Ottobre 2009: Ivanka Trump sposa Jared Kushner.
Jared Kushner e Ivanka Trump a New York, 2012.
Ivanka Trump al Met-Gala a New York, 2013.
Ivanka Trump a New York, 2011.
Con suo padre Donald nel 2008.
Ivanka Trump e Wendy Deng agli US Open 2016.
Melania Trump (a sinistra) e Ivanka Trump durante la campagna elettorale.
Jared Kushner e Ivanka Trump nel 2012 a New York.
Da diversi giorni un libro sembra aver sconvolto Washington: il testo svela, infatti, alcune informazioni private sulla Casa Bianca. Se si dovesse credere a quanto afferma, la First Daughter Ivanka Trump nutrirebbe l'ambizione di diventare la prima presidentessa degli Stati Uniti.
Atteso con grande trepidazione, il libro-rivelazione «Fire and Fury: Inside the Trump White House», incentrato sulla vita alla Casa Bianca sotto la presidenza di Donald Trump, è uscito in libreria venerdì scorso, con quattro giorni di anticipo rispetto al previsto. Sembra che Donald Trump volesse lanciarsi in una battaglia giuridica per impedirne la pubblicazione.
Il «New York Magazine» ne aveva già pubblicati alcuni stralci, nel quale venivano citate le grandi ambizioni della figlia preferita di Donald: la giovane donna di 36 anni vorrebbe, infatti, diventare la prima donna ad assurgere al titolo di presidente degli Stati Uniti, superando quindi le gesta della candidata Hillary Clinton, sconfitta da suo padre. Ivanka avrebbe preso tale decisione d'accordo con il marito Jared Kushner, anch'egli 36 anni.
Il libro, scritto dal giornalista Michael Wolff, cita anche la lotta di potere fra Ivanka Trump e l'ex consigliere Steve Bannon, una disputa dalla quale la potente figlia del presidente ha finito per uscire vincitrice ottenendo un posto alla Casa Bianca. Nel libro, il populista di destra Steve Bannon prende la parola e muove gravi accuse contro i membri della famiglia del presidente. Tali accuse hanno spinto Donald Trump a schierarsi contro Steve Bannon e a troncare pubblicamente i rapporti con il suo ex collaboratore.
Nella sua opera, supportata da sette mesi di ricerche e ben 200 interviste, Michael Wolff tratteggia un ritratto caotico del potere centrale sotto la presidenza Trump. Egli afferma, inoltre, che Donald Trump non avrebbe mai voluto diventare presidente. La casa editrice ha motivato l'anticipazione dell'uscita del libro con una domanda «senza precedenti».
L'avvocato personale di Donald Trump voleva vietare la pubblicazione
Con quest'atto, la casa editrice Henry Holt & Co intende ignorare pubblicamente l'intenzione di Donald Trump di vietare la pubblicazione del libro. Effettivamente uno degli avvocati del presidente aveva scritto alla casa editrice e all'autore per impedirgli di pubblicare l'opera, sia in parte che nella sua interezza, perché diffamatoria. La portavoce di Donald Trump Sarah Sanders ha spiegato che tale azione non è da attribuirsi al governo americano, ma all'avvocato personale dell'uomo politico 71enne.
Sarah Sanders ha definito assolutamente ridicole le affermazioni secondo le quali Donald Trump non avrebbe mai voluto diventare presidente degli Stati Uniti. Inoltre, sarebbe ignobile far credere che Trump non sia psicologicamente in grado di assolvere ai suoi compiti. Secondo la Sanders egli dimostrebbe ogni giorno il contrario. Se così non fosse, il 2017 non sarebbe stato un anno tanto positivo, ha spiegato la portavoce. La donna ha, infine, raccomandato ai gestori del sito Web «Breitbart News» di prendere le distanze dal direttore della testata Steve Bannon (64).
Secondo un articolo del «Washington Post», la conservatrice Rebekah Mercer, a quanto di dice suo principale investitore, avrebbe già preso le distanze da Steve Bannon. Se si vuole credere alle affermazioni di Rebekah Mercer riportate dal giornale, ella sosterrebbe completamente il presidente Trump e il suo programma. Sarebbero mesi che la sua famiglia non intrattiene più rapporti personali o economici con Steve Bannon. La famiglia Mercer è considerata molto influente ed è stata fra i principali finanziatori della campagna elettorale di Donald Trump.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump
Prima di diventare il 45esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha trascorso la vita occupandosi dei suoi fruttuosi affari e diventando anche un celebre personaggio televisivo. Nato nel quartiere Queens di New York il 14 giugno 1946, è figlio di un padre di origini tedesche e di una madre con ascendenti scozzesi.
Ha sposato nel 1977 Ivana Zelnickova, atleta e modella cecoslovacca. Da lei avrà tre figli: Donald Junior, Ivanka e Eric. Il divorzio arriva nel 1992. Un anno dopo Donald Trump si presenta per la seconda volta all’altare: al suo fianco l’attrice Marla Maples. Dalla loro unione nascerà Tiffany. La coppia divorzia nel 1999. Risalgono al 2005 le terze nozze, con Melania Knauss (nella foto), modella di origini slovene, che un anno dopo partorirà Barron.
Trump comincia molto giovane a lavorare nell’impresa del padre, nel settore immobiliare. All’inizio degli anni Settanta, prende in mano l’azienda: nel 1978 centra il primo grande affare, con l’acquisto del Commodore Hotel a New York, che ristruttura grazie ad un prestito.
Sempre nel 1978 ottiene il permesso di costruire la celebre Trump Tower, la torre di 58 piani situata a Midtown. L’immobile sarà inaugurato nel 1983. Tre anni più tardi, Trump restaura la celebre pista di pattinaggio Wollman Rink a Central Park. Nel 1988 acquista per 400 milioni di dollari il Plaza Hotel e lo affida in gestione alla moglie di allora, Ivana.
Nel 1985 Donald Trump compra la residenza di lusso Mar-a-Lago per la somma di 5 milioni di dollari (ai quali se ne aggiungono altri 3 per gli arredi). Essa diventerà la sua residenza invernale. Negli anni Ottanta l’imprenditore si lancia anche nel settore dei casinò, in particolare ad Atlantic City.
La sua Trump Organization gestisce anche numerosi campi da golf, non soltanto negli Stati Uniti. Lui stesso si reca regolarmente in una delle strutture per qualche colpo sul green.
Proprio lo sport, d’altra parte, è stato un altro dei suoi «asset» d’investimento. Nel 1983 ha comprato la squadra di football americano dei Generals di New York. Ha anche organizzato numerosi incontri di pugilato, nonché il Tour de Trump, corsa ciclistica che avrebbe voluto facesse concorrenza al Giro d’Italia e al Tour de France. Il progetto è tuttavia abbandonato dopo la seconda edizione.
Trump è stato anche proprietario di alcuni concorsi di bellezza, come Miss Universo. Ed ha creato nel 1999 un’agenzia per modelle, la Trump Model Management.
Nel 1989 ha anche lanciato la compagnia aerea Trump Shuttle, riservata ad una clientela di lusso, che però non ha avuto grande successo.
Nel 2005 decide di creare un istituto di formazione professionale, chiamato Trump University LLC, proponendo in particolare corsi focalizzati sul settore immobiliare. Ne nasce una lunga controversia legale, con lo Stato di New York che gli intima di ritirare il termine «università» dal nome, in quanto inappropriato. La struttura viene dunque ribattezzata Trump Entrepreneurial Institute. Ma le istituzioni lo citano ugualmente in giudizio e chiedono che al miliardario vengano comminate delle sanzioni. Anche alcuni ex studenti domandano dei risarcimenti. La vicenda si chiude nel 2016, grazie a degli accordi stragiudiziali tra le parti.
Nella classifica stilata da Forbes dei cittadini americani più ricchi, il patrimonio di Donald Trump era valutato nel 1982 a 200 milioni di dollari. Il 26 giugno 2015, in occasione dell’annuncio della propria candidatura alla Casa Bianca, il magnate ha pubblicato un documento nel quale stima il valore del suo impero a oltre 8,7 miliardi di dollari.
In questa immagine, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è in compagnia della figlia Ivanka, anche lei imprenditrice, oltreché modella e personaggio televisivo. Nel 2009 ha sposato Jared Kushner; dall’unione dei due sono nati tre nipoti del miliardario americano: Arabella Rose, Joseph Frederick e Theodore.
Nel 2004 Trump è diventato produttore esecutivo del reality show televisivo The Apprentice, nel quale dei candidati si affrontavano per ottenere un posto da dirigente in una delle società del gruppo. Il programma ha un grande successo negli Usa ed è stato seguito da una sorta di spin-off, chiamato The Celebrity Apprentice. Dagli anni Ottanta, il nome di Trump è anche legato al wrestling, lotta a metà tra lo sport e lo spettacolo particolarmente in voga all’epoca negli Usa e non solo.
Dopo un'aspra campagna elettorale, il 9 novembre 2016 Trump diventa il Presidente eletto. Da quel momento si apre un nuovo capitalo nella vita dell'imprenditore americano.
Donald Trump al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Donald Trump con la moglie Melania al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Donald Trump con la sua famiglia al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Donald Trump con la figlia Ivanka al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Donald Trump al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Donald Trump con la moglie Melania al seggio elettorale a New York, 8 novembre 2016.
Melania Trump e Donald Trump a Wilmington, 5 novembre 2016.
Melania Trump e Donald Trump a Wilmington, 5 novembre 2016.
Tornare alla home page