Spettacolo «Nomadland» trionfa nella Notte degli Oscar

Covermedia

26.4.2021 - 09:32

Chloe Zhao
Chloe Zhao

Chloe Zhao è diventata la prima asiatica e la seconda donna in assoluto a conquistare la statuetta più ambita del mondo del cinema.

È «Nomadland» il Miglior film della 93esima edizione della Notte degli Oscar.

La pellicola diretta da Chloe Zhao si è aggiudicata anche i premi di Migliore regia e Migliore attrice per l’interpretazione della protagonista Frances McDormand.

Chloe Zhao riscrive la storia degli Academy Awards, diventando la prima asiatica e la seconda donna in assoluto ad aggiudicarsi il premio di Migliore regista.

L’83enne Anthony Hopkins è stato incoronato Migliore attore per «The Father», diventando l’interprete più anziano ad aver mai conquistato il riconoscimento. La pellicola è stata insignita anche del premio di Migliore sceneggiatura adattata.

Per i ruoli da non protagonista sono stati premiati rispettivamente Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah) e Yuh-Jung Youn (Minari).

La Migliore sceneggiatura originale è stata assegnata a Emerald Fennell (Una donna promettente).

Niente da fare invece per Laura Pausini, che, dopo il Golden Globe, sperava di conquistare anche l’Oscar come Migliore canzone originale con la sua «Io sì». Ad aggiudicarsi il premio è stato «Fight for you» di H.E.R. per «Judas and the Black Messiah».

Ecco tutti i premi:

Miglior film: Nomadland

Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)

Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)

Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)

Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)

Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)

Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)

Miglior film d'animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)

Miglior corto d'animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack

Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)

Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra) 

Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)

Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)

Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey's black bottom)

Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster

Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard

Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal

Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)

Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)

Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)

Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey's black bottom)

Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)

Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)