Stelle nascenti Nuovi talenti o grandi ritorni: le star da tenere d'occhio nel 2019
Le celebrità che hanno segnato il 2018 potrebbero non essere le stesse di cui si parlerà nel 2019. In effetti sono molti i giovani talenti appena emersi o già intravisti che potrebbero catturare l'attenzione generale nel nuovo anno. Chi saranno quindi i protagonisti di serie e film, le star dei social network o i sex symbol da tenere d'occhio nel 2019?
Alcuni conquistano il pubblico e fanno parlare di sé senza tregua, altri invece vengono dimenticati nel giro di poco tempo…Così funziona il crudele mondo dello show-business! A parte qualche idolo impossibile da detronizzare come Justin Bieber o Beyoncé, il mondo dello spettacolo è in costante rinnovamento, un vivaio di giovani talenti che compaiono all'improvviso sotto le luci dei riflettori o vi si impongono progressivamente. Chi sono i personaggi di cui si parlerà nel 2019? Perché il loro successo è praticamente assicurato? Un indizio: quest'anno trascorrerà sotto il segno della sensualità!
Jaime Lorente, Noah Centineo... Bei ragazzi a gogo
Effettivamente quest'anno promette d'essere molto caliente. Per la categoria dei bei ragazzi, diversi giovani attori si sono già fatti notare nel 2018. Lo spagnolo Jaime Lorente, attore di 27 anni, ha avuto grande successo soprattutto con il ruolo di «Denver», o Daniel Ramos, nella serie fenomeno «La casa di carta». Mentre la terza stagione sarà trasmessa nel corso dell'anno, questo giovane talento comparirà anche nel nuovo «Elite».
Un po' più giovane, certo, ma ugualmente affascinante e promettente, Noah Centineo è una delle star più attese dei prossimi mesi. L'attore di 22 anni ha già recitato in diverse commedie romantiche come «Tutte le volte che ho scritto ti amo», e sarà uno dei protagonisti, a fine 2019, dell'attesissimo «Charlie’s Angels», nuovo capitolo della fortunata serie anni '70, con Kirsten Stewart in uno dei ruoli principali. Non vediamo l'ora!
Dal canto suo, il giovanissimo Hardin Scott – già intravisto nel ruolo di Voldemort bambino nella saga di «Harry Potter» – ricoprirà il suo primo vero ruolo molto atteso al box-office. Si tratterà di un bad boy innamorato al centro dell'adattamento cinematografico del successo letterario «After» di Anna Todd. Una curiosa mescolanza fra «Cinquanta sfumature di grigio» in salsa adolescenziale e «Twilight», una relazione appassionata fra una saggia studentessa e un giovane ribelle. Una «fanfiction» liberamente ispirata ai membri della band «One Direction», e in particolare a Harry Styles. Le loro numerosissime fan gradiranno senz'altro!
Bellezze da togliere il fiato
Per quanto riguarda i modelli, se ne dovessimo scegliere solo uno, sarebbe senz'altro Cameron Dallas, 24enne dal viso d'angelo. Con circa 40 milioni di iscritti – cioè molti di più di Bella Hadid (18 milioni) o Gisele Bündchen e Emily Ratajkowski (fra i 25 e i 28 milioni) –, il giovane modello non smette di conquistare nuovi «follower» (senza dubbio in gran parte donne). Youtuber e principe delle passerelle sulle quali sfila per i più grandi nomi della moda, è stato eletto «Modello dell'anno» dal sito «Models.com».
Dal lato delle signore, Vaimalama Chaves, rappresentante di Tahiti al concorso di Miss Francia, ha saputo senza dubbio sedurre l'intero paese. Interrogata sulla sua vita sentimentale, la giovane donna, ha risposto maliziosa: «Spero soprattutto di riuscire a conquistare quello (il cuore, ndr) di tutti i francesi». Osannata da pubblico e dai media, è infatti stata incoronata lo scorso 15 dicembre. La sua disarmante naturalezza e i suoi occhi verdi; il suo modo di parlare franco e il suo adorabile accento fanno di lei una potenziale icona nella quale chiunque si possa riconoscere. Effettivamente avendo sofferto di complessi ed essendo stata vittima di scherno a causa del suo peso durante l'adolescenza, prende la sua attuale rivincita con grande eleganza, diffondendo unicamente messaggi positivi… molto lontana dai normali cliché sui concorsi di bellezza!
Il finale di «Game of Thrones» e il ritorno di Mary Poppins…
Anche Emilia Clarke, la splendida Danaerys di «Game of Thrones», sarà sotto le luci dei riflettori nell'ultima stagione della leggendaria serie tv. L'attrice apparirà anche in un film per il grande schermo, «Last Christmas», una commedia romantica scritta apposta per lei dalla collega Emma Thompson. Tutt'altro ruolo quindi, di sicuro più girly rispetto a quello della valorosa «madre dei draghi», ma che di sicuro le starà altrettanto bene!
Infine sarà anche un'altra Emily a sedurci quest'anno. Divenuta nota al grande pubblico con «Il diavolo veste Prada», la bella Emily Blunt è stata scelta per incarnare Mary Poppins, la celebre tata dai poteri magici. Questo sequel del film del 1965 con Julie Andrews, intitolato semplicemente «Il ritorno di Mary Poppins», è uscito nelle sale il 19 dicembre 2018 ed è già stato acclamato da pubblico e critica. Corriamo… voliamo, con o senza ombrello, a vederlo!
I matrimoni delle star celebrati nel 2018
Harry e Kate, la coppia del mondo dello spettacolo sotto i riflettori in questo 2018 .
Immagine: Keystone
Anche la cugina del principe Harry ha detto «I do» quest'anno. Il fortunato sposo? Jack Brooksbank.
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Jean Dujardin ha sposato l'ex stella del pattinaggio artistico Nathalie Péchalat.
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Quanto a Vanessa Paradis, ha sposato molto discretamente Samuel Benchetrit.
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Justin Bieber e Hailey Baldwin, un altro matrimonio del mondo dello spettacolo celebrato nel 2018! (Qui, la coppia è fotografata durante una partita di hockey a novembre di quest'anno.)
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Nel mondo della moda, Emily Ratajkowski ha sposato l'attore Sebastian Bear-McClard.
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E la sua collega Karlie Kloss ha detto «sì» il 18 ottobre 2018, a Joshua Kushner, un uomo d'affari e investitore americano.
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Celebrità e alcolici: ognuna di queste star produce un suo marchio
Un miliardo di dollari: è questa l'ingente somma che ha dovuto sborsare il gigante britannico delle bevande alcoliche Diageoce nel 2017 per acquisire il marchio di Tequila creato nel 2013 da George Clooney e il suo amico Rande Gerber, il marito di Cindy Crawford. E non si tratta delle uniche due celebrità che si siano lanciate nella distillazione…
Era logico: dopo aver spopolato con la loro hit «Whiskey In The Jar», i rocker del gruppo Metallica hanno da poco lanciato la loro marca di whisky.
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«Blackened» è il nome del whisky americano che Lars Ulrich e i suoi amici propongono oggi ai loro fan. Il gruppo per iniziare offre un accesso ad alcune playlist su Apple Music e Spotify. Sorprendente: né «Blackened», né «Whiskey In The Jar» figurano sulla lista.
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Bob Dylan ha battezzato il suo whisky con il nome di uno dei suoi più grandi successi: dal mese di maggio, ha messo sul mercato una collezione di tre whisky battezzata «Heaven’s Door», che non manca di ricordare il successo del cantante «Knockin’ on heaven’s door».
Immagine: Heaven's Door / www.instagram.com/heavensdoorwhiskey
Gli alcolici ideati dalle star raramente sono a buon mercato. Una bottiglia da 70 cl di whisky Virginia Black di Drake, per esempio, costa dai 40 ai 50 euro circa– senza contare le spese di trasporto.
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Jay-Z non la smetteva mai di parlare della marca Louis Roederer Cristal nelle sue canzoni – fino a che il produttore di champagne non ha preso pubblicamente le distanze dal rapper nel 2006. Furioso nei confronti dei propositi dei produttori francesi, che stima come razzisti, …
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... Jay-Z si è messo a promuovere lo champagne di Armand de Brignac, appena conosciuto fino a quel momento. Nel 2014, il rapper multimilionario ha presentato al produttore «un'offerta che non potevamo rifiutare», secondo la portavoce dell'azienda e detiene da allora «delle parti importanti» nella società.
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P. Diddy, invece, preferisce la vodka: dal 2007, la star del rap detiene delle parti per il marchio Cîroc prodotto in Francia. Un dettaglio di qualità che serve per argomentare nella vendita è che, contrariamente ad altre vodka, questa è unicamente prodotta a partire dall'uva.
Immagine: www.twitter.com/Ciroc
La vodka che ha fatto di Channing Tatum un produttore di alcolici è invece elaborata a partire dalle patate: l’attore ha scoperto la Grand Teton Distillery nell’Idaho, che produce oggi la sua vodka «Born and Bred», mentre era alla ricerca della migliore vodka degli Stati Uniti insieme a un amico.
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Una bottiglia ispirata al nome: la «Crystal Head Vodka» di Dan Aykroyd è unicamente disponibile in bottiglie che assomigliano a crani. Il design è stato immaginato dal socio di Aykroyd, l’artista John Alexander. Dal suo lancio sul mercato nel 2007, la vodka dei due accoliti ha vinto diversi premi.
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Günther Jauch non è apprezzato soltanto come presentatore in Germania: il pupillo del pubblico ha infatti anche un dono per la viticoltura. I suoi vini, distribuiti da Aldi da alcuni mesi, sono andati a ruba.
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Il re dei vigneti di Hollywood è incontestabilmente Francis Ford Coppola: con il denaro guadagnato grazie a «Il Padrino», da circa 40 anni il regista si è concesso una proprietà nella Napa Valley. Da quel momento, la famiglia ha acquistato numerose proprietà vinicole, nelle quali si possono anche trascorrere le vacanze, scoprire la galleria cinematografica che ripercorre le tappe di Francis Ford Coppola, e ammirare le statuette dei suoi Oscar.
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Anche Drew Barrymore segue da vicino le previsioni metereologiche per la California da diversi anni: nel 2016, l’attrice lanciava sul mercato il suo primo vino rosé. Ha rapidamente aggiunto un Pinot Grigio e un Pinot Nero nel marchio «Barrymore Wines».
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Anche Brad Pitt e Angelina Jolie hanno puntato sul vino rosato. I grappoli del loro rosé Miraval provengono dalla loro tenuta in Provenza. Non si sa cosa ne sarà della loro vigna dopo il divorzio.
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Durante un'intervista nel 2014, Gérard Depardieu sconvolgeva il grande pubblico dichiarando che poteva bere fino a 14 bottiglie di vino al giorno. Dopotutto, era forse il suo: dal 1989, infatti, l’attore produce il suo vino nella sua tenuta dell’Angiò.
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Nel 1993, lo stesso anno in cui riscuote un grande successo con «Jurassic Park», Sam Neill acquista una tenuta vinicola in Nuova Zelanda: «Vorrei dire che la vigna mi mantiene, ma ho paura che sia il contrario», ha rivelato l’attore durante un'intervista. «E' un affare che richiede molto tempo e denaro. Non lo farei se ciò non mi procurasse altrettanto piacere.»
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Kurt Russell ha numerose passioni: ama cacciare, sciare, andare a cavallo, allevare bestiame, cucinare e mangiare. Ama la natura. E adora il vino. Da qualche anno, l'attore di «New York 1997» e «The Hateful Eight» produce i suoi vini nelle colline di Santa Rita in California.
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«Amo produrre il mio vino. Decidere quale vitigno coltivare e raccogliere, e quanto tempo il vino deve invecchiare nei fusti di quercia», spiega Kurt Russell. Il nome del suo marchio: «GoGi». Russell porta questo soprannome dalla sua infanzia, e i suoi nipoti lo chiamano ancora oggi così. Naturalmente, c'è anche «Goldie» ... uno Chardonnay che ha dedicato alla sua partner Goldie Hawn.
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Parlava male senza ritegno di George Bush, Rosie O’Donnell e la sua vita amorosa: durante la sua apparizione nel talk-show americano «The View» alla fine del 2006, era chiaro per tutti gli invitati che Danny DeVito era ancora molto bevuto dopo una notte alcolica con George Clooney: «L'ultimo dei sette limoncelli era probabilmente di troppo», ha riconosciuto Danny DeVito.
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Ma l'attore ha saputo tirarsi fuori dalla situazione con un sottile piacere: «Dopo la trasmissione, i miei amici mi hanno inviato tonnellate di limoncello». Ride bene chi ride ultimo: otto mesi dopo la sua memorabile apparizione, l'attore presentava il suo marchio di liquore, «Danny DeVito’s Premium Limoncello» e fatturava circa 25 dollari a bottiglia.
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«Siamo felici di presentare il nostro nuovo capo, Ryan Reynolds: attore, produttore e bel ragazzo a tempo pieno», scriveva Aviation Gin su Instagram all'inizio dell'anno. Reynolds ha spiegato di aver investito sul marchio di gin per una semplice ragione. «E' il miglior gin su questo pianeta.»
Immagine: www.instagram.com/aviationgin
Molti anni prima di George Clooney, Justin Timberlake è stato colto dalla febbre da tequila: il suo marchio, Sauza 901 ricorda il codice postale di Memphis, la sua città natale. Per una pubblicità, la star si è addirittura travestita da limone.
Immagine: www.facebook.com/901Tequila
Il leader del gruppo, Bon Scott, è morto nel 1980 in seguito a un'intossicazione da alcool. Ciò non impedisce che i membri degli AC/DC presentino non soltanto l'hard-rock, ma anche dei drink forti nel loro repertorio.
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«German Beer» vs «Australian Hardrock»: è con questo motto che Karlsberg ha lanciato la sua birra AC/DC nel 2012. Da quel momento, gli appassionati di hard rock hanno allargato la loro gamma con vino e tequila.
Immagine: Karlsberg
Vi ricordate dei fratelli Hanson che hanno conosciuto il successo nel 1997 con «MMMBop» quando erano ancora dei bambini? Oggi, sono cambiati e sono divenuti produttori di una birra con il simpatico nome di «MMMHops» - «MMMHopfen».
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