Dramma sul set du Rust Alec Baldwin: «Non merito di essere condannato»

Covermedia

8.3.2022 - 13:10

Alec Baldwin
Alec Baldwin

L’attore torna a parlare della tragica morte di Halyna Hutchins, da lui uccisa accidentalmente sul set di «Rust».

Alec Baldwin confida nella giustizia e spera di non ricevere alcuna condanna dopo la fatale sparatoria sul set di «Rust».

La direttrice della fotografia Halyna Hutchins è stata uccisa e il regista Joel Souza ha riportato delle ferite durante le riprese del western lo scorso ottobre nel New Mexico, quando Baldwin sparò da una pistola di scena, inspiegabilmente carica.

L’ufficio dello Sceriffo di Santa Fe sta ancora indagando su quanto accaduto, sebbene fino ad oggi nessuno dei presenti sia stato arrestato o accusato formalmente. Tuttavia, Baldwin e altri produttori sono stati citati in giudizio per omicidio colposo dalla famiglia di Halyna Hutchins.

Parlando della tragedia al Boulder International Film Festival, Baldwin ha dichiarato: «Sono fiducioso che quando i fatti verranno a galla, noi non verremo ritenuti responsabili. Ad ogni modo, quel giorno ha cambiato la mia vita. Non perché sia responsabile della morte di qualcuno, ma sono stato coinvolto in una situazione in cui una persona è stata uccisa. Ha cambiato la mia vita, anche in termini di funzionamento delle armi nei film e nella televisione».


Alec e altri colleghi sono stati denunciati da altri membri della crew, tra cui la script supervisor Mamie Mitchell e il capo elettricista Serge Svetnoy. Secondo l’attore, i sopracitati non hanno interesse a scoprire la verità, ma a ottenere un compenso economico da «persone con soldi».

Il 63enne, ancora una volta, ha dichiarato di aver seguito la tipica catena di comando quando si maneggiano delle armi da scena, nella speranza che qualcosa possa davvero cambiare nei protocolli di sicurezza.

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