Momento cruciale L'attore Alessandro Roia passa dietro la cinepresa e diventa doppiatore

Covermedia

10.10.2024 - 16:30

Alessandro Roia
Alessandro Roia

L'attore Alessandro Roia riflette sulla scelta di diventare regista e sul potere delle storie nel suo nuovo ruolo da doppiatore.

«Quando ho gridato «Azione!» non mi sono mai sentito così adeguato».

Alessandro Roia, famoso per il ruolo del Dandi in «Romanzo Criminale», ha raccontato come il passaggio dalla recitazione alla regia sia stato un momento cruciale per la sua carriera.

Dopo il debutto dietro la macchina da presa con «Con la grazia di un Dio», ora Roia presta la voce alla volpe Fink nel film d'animazione DreamWorks «Il robot selvaggio».

Il film, che narra la storia di un robot naufrago che diventa genitore adottivo di un'ochetta orfana, offre spunti di riflessione sul superare i limiti personali. Roia sottolinea come il doppiaggio abbia arricchito il suo percorso, spingendolo a esplorare nuove forme di narrazione.

«Dobbiamo essere di più di quello per cui siamo stati programmati», spiega Roia, citando Roz, il robot protagonista, e collegando questo pensiero alla sua stessa esperienza: «Dopo tanti anni, ho trovato la mia identità nel cinema dietro la macchina da presa».

Pur celebrando la libertà creativa del regista, Roia osserva anche il ruolo dei social media nell'omologazione dei giovani, evidenziando l'importanza di educare alla scelta consapevole.