Spettacolo Amber Heard: «La recitazione non mi basta»

Nonostante il successo a Hollywood l’attrice sogna di aiutare gli altri.

Grazie ad «Aquaman», il film che la vede protagonista con Jason Momoa, Amber Heard è una delle interpreti più richieste del cinema internazionale.

La 32enne, però, non vuole lasciare il segno solo per il suo impegno cinematografico.

«Ho imparato ad amare la recitazione sempre di più ma non mi basta. Voglio usare la piattaforma privilegiata che mi offre il lavoro e la mia popolarità per dare voce a quelli che non ce l’hanno, i dimenticati, gli invisibili. Penso a donne e bambini immigrati, ai profughi», ha confidato Amber a Tu Style.

«Collaboro con l’Unione delle libertà civili e con l’ufficio dei diritti umani dell’Onu. Mi sento un attrice quando lavoro, ma un essere umano e un membro della società a tempo pieno», ha spiegato l’Heard.

In passato la giovane ha lavorato pure nel mondo della moda ma era un'attività poco stimolante.

«Non ho mai amato veramente quel lavoro. È stato solo un modo per emanciparmi, lasciare il Texas per Los Angeles. Ma la libertà si pagava con l’oggettificazione, e non mi sono mai sentita a mio agio», ha ammesso la star.

Dopo il turbolento divorzio da Johnny Depp e la breve relazione con l’industriale Elon Musk, Amber Heard è oggi single.