NarrativaJolanda Renga, la figlia di Ambra Angiolini, parla del suo libro: «La scrittura mi ha aiutata»
Covermedia
29.11.2023 - 16:30
Attraverso Giaele, la sua protagonista, Jolanda Renga affronta il tema dell'educazione sentimentale: «Potevo essere meno dura con me stessa».
29.11.2023, 16:30
29.11.2023, 16:41
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Jolanda Renga, figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, compirà 20 anni il prossimo 4 gennaio.
Nel suo primo romanzo edito da Mondadori, intitolato «Qualcosa nel modo in cui sbadiglia», la figlia d’arte affronta il tema dell'educazione sentimentale attraverso Giaele, la protagonista, che le assomiglia molto.
«Giaele ha un po’ di problemi di relazione, fatica a esprimere quello che sente, è come se creasse da sola dei muri tra sé e gli altri. Non si accetta, quindi è difficile che lo facciano gli altri – spiega Jolanda nell’intervista con il Corriere della Sera – La scrittura mi ha aiutata a rileggere determinati avvenimenti della mia vita e a capire che non avevo sempre sbagliato io, potevo essere meno dura con me stessa».
«Le parole scritte hanno un potere grandissimo»
Per Jolanda, la scrittura è una cifra stilistica, e poco importa se si tratta di romanzo o canzoni. «Mi piace tutto quello che riguarda la scrittura, dalla narrativa alla sceneggiatura. Mi piace anche l’idea di scrivere testi di canzoni. (Lo dico sempre a mio padre, ndr) lui risponde sì, ma poi non se ne fa mai nulla. Quindi mi sono stufata, ora si arrangia».
Per la figlia di Ambra e Francesco è però il momento di studiare. «Sono al primo anno della Iulm, indirizzo "Comunicazione, media e pubblicità". Le parole scritte hanno un potere grandissimo: entrano nelle persone e tirano fuori ricordi ed emozioni personalissimi».
E quando pensa ai suoi genitori famosi, Jolanda non ha dubbi.
«Penso di assomigliare di più a mia madre: sono determinata come lei, ci piace esporci per una giusta causa. Papà è più silenzioso, ama stare nella comfort zone. Però sono testarda come tutti nella mia famiglia, compreso mio fratello Leonardo: abbiamo quattro caratteri molto forti».