L'intervistaAntonella Clerici sul tumore: «Non volevo nascondermi»
Covermedia
8.8.2024 - 16:30
La conduttrice televisiva Antonella Clerici rivela al settimanale «Oggi» come la presenza del compagno Vittorio e della sorella Cristina sia stata fondamentale durante questo difficile periodo, e spiega perché ha scelto di condividere pubblicamente la sua esperienza.
08.08.2024, 16:30
08.08.2024, 16:36
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Antonella Clerici, uno dei volti più amati della televisione italiana, ha recentemente condiviso un capitolo doloroso della sua vita: la lotta contro un tumore.
In una sincera intervista al settimanale «Oggi», la conduttrice ha raccontato la sua esperienza con la malattia, il supporto della famiglia e la decisione di rendere pubblica la sua battaglia.
«Mi sono svegliata senza ovaie, hanno tolto tutto», ha dichiarato la Clerici, affrontando il tema con la stessa naturalezza e il sorriso che siamo abituati a vedere sul piccolo schermo.
Ha spiegato come nei momenti difficili scatti in lei una forza interiore che la carica di ottimismo, evitando di chiedersi: «Perché proprio a me?».
La sua famiglia ha sofferto molto
L'incontro con un dottore umano e rassicurante è stato determinante per affrontare l'operazione, ma ha sottolineato che chi ha sofferto di più è stata la sua famiglia.
«Io sono molto legata a mia sorella Cristina e per lei è stato uno choc. Nostra madre Franca è morta in tre mesi per un melanoma quando aveva soltanto 55 anni. Oggi le persone nella sua situazione possono essere curate, ma ai tempi fu dura superare quel lutto improvviso e per lei rivivere quella paura è stato complicato».
Anche il suo compagno Vittorio ha giocato un ruolo fondamentale durante questo difficile periodo.
«È stato fantastico, solare e positivo senza essere banale. Vittorio ha sofferto con me ma senza farmelo vedere, mi ha confidato solo dopo la sua paura. Sapevo di avere un uomo speciale al mio fianco, questa prova è stata un'altra conferma».
«Non volevo nascondermi»
Clerici ha sempre scelto di condividere apertamente la sua vita con il pubblico, e questa volta non ha fatto eccezione. «Un personaggio pubblico non può dire solo quello che gli conviene e mostrare quello che gli fa comodo».
La conduttrice continua: «E poi ho scelto di essere operata in un ospedale pubblico perché quando si tratta di malattie serie, il servizio sanitario nazionale offre l'eccellenza: le persone mi hanno visto girare nei reparti, sapevano che mi trovavo lì, in pigiama e con la mia cartella clinica in mano, come tutti, e sarebbe comunque uscita la notizia».
«Non volevo nascondermi, è stato importante confrontarmi con gli altri pazienti. Erano tutti sbigottiti: "Ma come Antonella, anche tu qui?". E io rispondevo: "Sì, ci ammaliamo anche noi, è normale"», conclude.