Il caso Bennett Asia Argento respinge le accuse di molestie sessuali su minore

CoverMedia

21.8.2018 - 18:24

«Lui mi ricattava». Così la figlia d’arte risponde allo scandalo sulla presunta violenza sessuale ai danni di Jimmy Bennett.

Asia Argento rispedisce al mittente le accuse sulla presunta violenza sessuale perpetrata ai danni dell’attore americano Jimmy Bennet, all’epoca 17enne.

Nel comunicato stampa ottenuto dal The Guardian, l’attrice 42enne fornisce la sua versione dei fatti.

Ovvero che Bennet, presumibilmente, la ricattava per sanare gravi problemi economici. Stando alla versione di Asia, è intervenuto a sistemare la scomoda faccenda il partner di allora Anthony Bourdain (chef di fama internazionale morto suicida nella sua stanza d'albergo a Strasburgo, in Francia lo scorso 8 giugno, ndr).

«Con riferimento all’articolo del New York Times del 20 agosto 2018, ripreso anche dai media nazionali ed internazionali, smentisco e contesto con la massima forza quanto ivi narrato. Sono profondamente scioccata e addolorata dal dovere leggere notizie assolutamente false», racconta l’attrice nel comunicato diffuso dai media.

«Non ho mai avuto alcun rapporto sessuale con Bennett. Quello che mi ha legato a lui per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia, terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda che riguardò Weinstein, Bennett – che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie – inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica», continua Asia Argento.

«Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza, e che aveva la propria reputazione da proteggere, in quanto personaggio molto amato dal pubblico», spiega Asia Argento.

«Anthony insistette che la questione venisse gestita privatamente e ciò corrispondeva anche al desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente, a condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita.

Questo è, dunque, l’ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste, che mi perseguita da tempo, e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela nelle sedi competenti».

Per ora non vi è alcuna inchiesta di polizia aperta in merito alla presunta violenza su un minorenne, sebbene una portavoce del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles abbia assicurato che verranno effettuate delle indagini.

Se ritenuta colpevole delle accuse, l’attrice rischia il proscioglimento del contratto che l’avrebbe vista nel panel dei giudice del talent Sky, X Factor.

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