Battaglia legale Britney Spears è libera: il padre sollevato dal ruolo di tutore legale

Covermedia

30.9.2021 - 09:30

Britney Spears
Britney Spears

Il giudice Brenda Penny ha ufficialmente rimosso Jamie Spears dal ruolo di tutore legale della cantante.

Britney Spears è una donna libera. Dopo un’estenuante battaglia legale, Jamie Spears è stato sollevato dal ruolo di tutore legale della figlia.

A porre fine alla lunga querelle giudiziaria è stata la giudice Brenda Penny, che ha ordinato a Jamie di abbandonare l’incarico, ricoperto per 13 anni. La decisione, come riferito dalla giudice, è stata presa nel «migliore interesse» di Britney.

«Credo che la sospensione rappresenti il migliore interesse per la parte tutelata, la Sig.ra Britney Spears. La situazione attuale è insostenibile».

L’iter burocratico che porterà Jamie ad abbandonare il ruolo si concluderà nel corso dell’autunno.

Già a inizio settembre, Jamie aveva accettato di rinunciare a esercitare la tutela legale su Britney, dicendosi disponibile a discutere la sua decisione in tribunale.

Prima dell’udienza, il legale della cantante, Matthew Rosengart, aveva esortato la giudice a sostituire immediatamente Jamie, scrivendo: «La disperazione del Sig. Spears per evitare la sospensione è evidente ed egoistica. Vuole sfuggire alla giustizia e alla responsabilità (ma non lo farà) ed evidentemente farà o dirà qualsiasi cosa per evitarlo. Sa che quando verrà sospeso dovrà consegnare i fascicoli del tutore legale, compresi i presunti documenti avvocato-cliente (comunicazioni con i suoi avvocati), al nuovo conservatore provvisorio».

Rosengart e Britney hanno già scelto il sostituto di Spears, il contabile John Zabel.

Nonostante le obiezioni, Zabel è stato annunciato come tutore legale di Britney durante l’udienza.

Intanto, la co-tutrice legale di Britney, Jodi Montgomery, che dal 2019 si occupa di supervisionare le faccende mediche e personali della star, ha annunciato la volontà di volersi dimettere dopo aver ricevuto delle minacce di morte.

In aggiunta, il personale della società di sicurezza assunto per tenere al sicuro Britney è stato accusato di aver piazzato dispositivi di sorveglianza nella camera da letto della cantante in una nuova serie di documentari del New York Times, Controlling Britney Spears.

Dopo la sentenza, il fidanzato della popstar, Sam Asghari, ha esultato su Instagram: «Congratulazioni #FreeBritney!!»