Rock'n'roll Buddy Holly: il giorno in cui la musica è morta

gusi

4.2.2019

Sessanta anni fa, un monomotore a elica precipitò nei pressi di Mason City. La leggenda del rock'n'roll Buddy Holly era a bordo.
Sessanta anni fa, un monomotore a elica precipitò nei pressi di Mason City. La leggenda del rock'n'roll Buddy Holly era a bordo.
Keystone

Questo ribelle del rock'n'roll che amava indossare occhiali dalla montatura spessa è entrato nella storia della musica. Con le sue canzoni, il musicista americano Buddy Holly ha fatto danzare un'intera generazione. Ci ha lasciati improvvisamente 60 anni fa.

Il 3 febbraio 1959, una forte tempesta di neve si scatenò sulla porzione settentrionale dello Stato americano dell'Iowa. Buddy Holly e suoi amici musicisti RItchie Valens («La Bamba») e «The Big Bopper» («Chantilly Lace») si erano appena esibiti in un concerto e dovevano raggiungere il luogo dello spettacolo successivo. Sono così saliti su un monomotore a elica, ma non sono mai arrivati a destinazione.

L'apparecchio si è infatti schiantato nei pressi di Mason City e tutti i passeggeri sono morti sul colpo. «The day the music died» (Il giorno in cui la musica è morta), si lesse sulle prime pagine di numerosi giornali americani dell'epoca.

Sul luogo dell'incidente è stato eretto un monumento in memoria della catastrofe. Oggi, il ribelle del rock'n'roll Buddy Holly continua a vivere attraverso le sue canzoni. Il musicista aveva soltanto 22 anni quando è deceduto. Gli sono bastati due anni e un pugno di pezzi di successo per entrare per entrare per sempre nella storia della musica. 

Ancora oggi, un monumento eretto sul luogo dell'incidente ricorda gli eventi tragici accaduti il 3 febbraio 1959.
Ancora oggi, un monumento eretto sul luogo dell'incidente ricorda gli eventi tragici accaduti il 3 febbraio 1959.
Keystone

Tale riuscita, la star del rock originaria di Lubbock, in Texas, la deve al suo «singhiozzo» caratteristico nella voce, così come alla sua voglia di vivere degna di un eterno adolescente. Nelle sue canzoni, di una durata compresa tra due e tre minuti, faceva la corte alla sua «Peggy Sue», confessava le sue pene d'amore («That’ll be the Day») ed evocava i suoi sogni («Oh, Boy»). È stato anche una delle prime star del rock'n'roll ad utilizzare una chitarra elettrica.

Avvertimenti prima delle apparizioni in tv

Se Buddy Holly ha conquistato i cuori dei giovani, è anche perché aveva le sembianze del «ragazzo gentile della porta accanto». Un'immagine che aveva volontariamente scelto: negli anni Cinquanta, particolarmente conservatori, il rock'n'roll era percepito come uno scandalo sociale. Si vedeva in questo nuovo genere musicale un attacco alla morale, agli usi e all'ordine costituito. Prima delle apparizioni in tv di Buddy Holly, i presentatori chiedevano ai telespettatori di mostrarsi indulgenti, ma anche di mostrare «apertura di spirito». La sua morte prematura ne ha fatto una leggenda. L'annuncio del decesso è stato vissuto come una catastrofe dai fan. 

L'incidente, avvenuto 60 anni fa, ha anche ispirato canzoni di altri artisti. Il musicista americano Don McLean ha pubblicato nel 1971 «American Pie». E le parole «The day the music died» rappresentano un chiaro riferimento agli eventi dell'epoca. La cantante Madonna ha quindi ripreso il pezzo nel 2000, facendo così conoscere il pioniere del rock alla generazione-internet. Infine, sono ormai parecchi anni che la commedia musicale «The Buddy Holly Story» viene recitata in tutto il mondo.

Le immagini del giorno

Tornare alla home page