Spettacolo Cara Delevingne: «L’abuso sessuale mi ha rovinato la vita»

CoverMedia

27.9.2018 - 16:33

Source: Covermedia

La star di «Città di carta» spiega perché non ha sporto subito denuncia contro il suo molestatore.

Con un post su Twitter e l’hashtag #WhyIDidntReport, Cara Delevingne racconta perchè non ha subito condiviso pubblicamente la sua esperienza di abuso sessuale. L’hashtag è stato impiegato sul social dalle vittime di stupro dopo che alcuni politici repubblicani, incluso il presidente degli USA Donald Trump, hanno dubitato la validità delle accuse sporte da Christine Blasey Ford nei confronti del suo molestatore Brett Kavanaugh, che l’aveva aggredita all’inizio degli anni Ottanta.

«Perché ho provato vergogna per ciò che era successo», si giustifica la 26enne inglese. «E non volevo rovinare pubblicamente la vita di una persona, anche se la mia era stata privatamente rovinata #WhyIDidntReport (sic)».

Cara è una delle tante donne che hanno puntato il dito contro Harvey Weinstein, nello scandalo scoppiato a Hollywood lo scorso ottobre. I due si erano incontrati per un meeting di lavoro in un hotel di New York: qui l’ex produttore le aveva fatto delle avances non desiderate, chiedendole inoltre di baciare una ragazza di fronte a lui.

«Non sapevo se parlare o no… non volevo ferire la sua famiglia», racconta la top model. «Mi sentivo in colpa, come se avessi fatto qualcosa di male. Ed ero anche terrorizzata al pensiero che questo genere di cose erano successe a così tante donne e nessuna aveva avuto il coraggio di parlare per la paura».

Altre celebrity ad aver usato lo stesso hashtag sono state l’autrice Padma Lakshmi e l’attrice Mira Sorvino.

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