Dopo l'accusa di molestie Claudia Zanella: «La mia storia con Fausto Brizzi? Un incubo senza fine»

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10.4.2019 - 13:13

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L’ex moglie del regista romano accusato di stupro e molestie, e poi scagionato, rivela: «Indagini e gossip mi hanno tolto ogni privacy».

Claudia Zanella vuole mettere una pietra sopra al tradimento del marito Fausto Brizzi.

Tuttavia, l’ultima vicenda legale che vede coinvolta Tania Sanchez Diaz, accusata dalla Procura di Roma per false dichiarazioni in seguito alla denuncia di Alessandra Bassi, rimescola di nuovo le carte in tavola.

La spagnola è ora nel mirino della procura per aver difeso il regista dopo le accuse di molestie intentate dall’italiana Alessandra Bassi.

La Diaz afferma di aver ricevuto da persone vicine al cineasta, sia i soldi per pagare il biglietto aereo per raggiungere Roma e rilasciare la sua deposizione, che una borsa firmata come obolo alla sua partenza.

Da moglie tradita a procacciatrice di testimoni

«Questa storia è un incubo che non finisce. Difficile mettere una pietra sopra quando non posso fare un passo che tutti si sentono in dovere di dire: “Potevi perdonarlo”. Oppure: “Accidenti che mascalzone, tutti uguali gli uomini”», racconta Claudia Zanella a Il Corriere della Sera, aggiungendo: «È davvero assurdo passare da essere una moglie tradita a procacciatrice di testimoni».

Il 23 gennaio 2019 la Procura di Roma ha chiuso il caso Brizzi scagionandolo da ogni accusa di molestia e stupro: «L’archiviazione di Fausto è stata piena per infondatezza dei fatti - dice Claudia - e non c’entra nulla con questa modella».

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