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Impazziti per le rughe Con FaceApp, le star vivono il brivido dell'invecchiamento
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22.7.2019
L'età, i segni di invecchiamento, l’aspetto fisico: tutti devono attraversare questa fase, anche le star, che a volte fanno uso e abuso di una serie di artifici per allontanare i segni del tempo che passa. Ed ecco che un’applicazione per smartphone li libera… o no.
È quasi un luogo comune, quello che le persone famose tendano a rimuovere i segni del tempo, nella speranza di tornare indietro il più a lungo possibile, associando il loro successo all’epoca della giovinezza. Ma dal 17 luglio, FaceApp, un’applicazione disponibile su smartphone, è rapidamente diventata la mania degli internauti, e prima di tutto delle star della televisione, del cinema, del mondo della musica e dei media. Il pianeta intero ha visibilmente avuto voglia di invecchiare per ridere di sé in alcuni casi, o combattere la paura dell’ignoto in altri.
Un’applicazione che rimuove il complesso dell’età
Per la maggior parte delle celebrità, quest’applicazione è stata percepita come un gioco. Abbiamo potuto vedere, per esempio, Martin Freeman e Benedict Cumberbatch invecchiati dalla pagina SherlockItaly, che quest’ultimo ha pubblicato sulla sua pagina Facebook con la legenda di «una foto esclusiva della stagione 5 di Sherlock», o Courteney Cox, eterna eroina di Friends, che ha pubblicato questo commento: «probabilmente non mi acconcerei i capelli così» facendo riferimento a una sua immagine su FaceApp, che la ritrae con il volto invecchiato mentre sfoggia due codini da scolaretta.
Visualizza questo post su InstagramI probably won’t wear my hair like this.... 👵🏼
Un post condiviso da Courteney Cox (@courteneycoxofficial) in data:
In Francia, Shy’m, Monsieur Poulpe, Norman, Juliette Katz i cui account Instagram sono molto seguiti, non hanno esitato a utilizzare il filtro invecchiante, in particolare per trasmettere dei messaggi ai loro follower: «quando realizzerò che per tutta la mia vita ho pagato contributi per niente, perché il sistema pensionistico non esisterà più» ha postato il giornalista Hugo Clément. Resta il fatto che questo filtro ha avuto il vantaggio di togliere un po’ di complessi e di mistero riguardo il rapporto delle star con i segni del tempo. Un filtro visibilmente molto realista, come sottolinea Raphaël Grably, capo del servizio BFM tech, che ha pubblicato due foto prima/dopo di Alain Delon e Brigitte Bardot. A priori, i risultati di FaceApp sono piuttosto credibili. Da brividi.
A priori, les résultats de FaceApp sont plutôt crédibles. Flippant. pic.twitter.com/H86Fo4vmzD
— Raphael Grably (@GrablyR) 17 luglio 2019
L’utilizzo dell’applicazione non è privo di pericoli…
L’utilizzo di questa app gratuita, sviluppata in Russia, non è però solo innocuo e divertente. Infatti, l’utente può invecchiare la sua foto, ma non solo: così si dà il caso che ogni foto invecchiata non sia stata richiesta necessariamente dal suo proprietario o dal suo autore.
L’uso dell’applicazione, creata nel 2017, ha delle conseguenze: «caricando una foto e applicando un filtro attraverso FaceApp per condividerla in seguito con i vostri amici o sui vostri social network, cedete all’impresa che gestisce l’applicazione (Wireless Lab OOO, sita a San Pietroburgo) la possibilità di modificare, riutilizzare o sfruttare in seguito la foto ritoccata in questione» scrive Michaël Szadkowski nelle pagine del «Monde».
Harry Potter and the #FaceApp Challenge pic.twitter.com/jVyKhhSks7
— Professor Snape (@_Snape_) 16 luglio 2019
Ciò implica che anche se Brad Pitt o Leonardo Di Caprio non hanno mai utilizzato l’applicazione nell’ambito del Faceapp Challenge, possono benissimo essere stati invecchiati dai programmatori russi, che potrebbero utilizzare l’immagine. «Fortunatamente, è possibile revocare l’accesso ai vostri dati personali attraverso le impostazioni del vostro smartphone, ma bisogna pensarci prima di utilizzarlo», indica il magazine on line Geeko. Da verificare da vicino, dunque, indipendentemente che si sia o no una celebrità.
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