Oltre 20 anni fa Cristina Plevani, vincitrice del primo Grande Fratello: «Ora lo chiuderei, non amo Signorini»

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21.8.2023 - 13:00

Cristina Plevani
Cristina Plevani

Intervistata da Radio Radio, la vincitrice della prima edizione del reality oltre due decenni fa, parla chiaro: «Lo avrei chiuso già anni fa».

Il reality televisivo «Grande Fratello» deve chiudere. Questa l’opinione di Cristina Plevani, vincitrice della prima edizione del reality condotto da Alfonso Signorini.

«Tra cambiare modo di condurlo e toglierlo, dopo 23 anni non vedo il senso di mandare ancora in onda il Grande Fratello. Però, capisco che a livello commerciale ci sia ancora tanta pubblicità e quindi i soldi che entrano in azienda.» dice Plevani.

«A me dopo 23 anni ha stancato. Io lo chiuderei. Lo avrei chiuso già anni fa», ammette la 51enne, ora istruttrice di fitness nell’intervista rilasciata a Radio Radio. «Se vuoi mandarlo in onda cambia il nome, perché quello non è più il Grande Fratello».

Ecco le motivazioni di Plevani

Per la Plevani le motivazioni dietro questo commento sono molteplici. Per esempio: «Non ci sono più le regole della prima edizione: niente acqua calda, solo un’ora la mattina per lavarsi, niente lavatrici, prove settimanali per guadagnarti da mangiare altrimenti vivevi con il riso o con quello che ti offriva il Grande Fratello, avevi delle ristrettezze, eri isolata dal mondo, noi avevamo il pollaio, le galline, le uova fresche.»

«Poi avevi anche modo di passare le giornate con le prove settimanali, adesso devi litigare per risultare simpatica. Non mi piace guardare un programma e essere nervosa mentre lo guardo».

«Signorini non è super partes»

La Plevani lancia poi una frecciatina al conduttore del reality Mediaset.

«Come presentatore a me Signorini non piace, grande professionista come giornalista, ma come conduttore no. Mi ha sempre dato l’impressione che ci fossero dei suoi amici, dei privilegiati, alcuni concorrenti che avevano un trattamento diverso dagli altri.»

«Signorini mi dà spesso l’idea di non essere super partes. Quando c’era Katia Ricciarelli, ha avuto un trattamento diverso».