Lutto nel cinema È morto Bernardo Bertolucci, addio al grande maestro del cinema

Ansa/Ats

26.11.2018 - 09:52

Il maestro del cinema italiano aveva 77 anni

 E' morto Bernardo Bertolucci. Maestro del cinema italiano, si è spento a Roma all'età di 77 anni. Era malato da molti anni. Poeta, documentarista, produttore, grande autore del cinema italiano, ha firmato capolavori come Novecento, Ultimo tango a Parigi, il te' nel deserto, Piccolo buddha. Io ballo da sola e L'ultimo imperatore, film che lo consacra al successo internazionale e che vince nove Oscar.

Nato nel 1941 a Parma, Bernardo Bertolucci è figlio di Attilio Bertolucci, amico di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Elsa Morante, Cesare Garboli. E gli inizi di Bernardo al cinema furono proprio come assistente di Pasolini (ne fu aiuto regista tra il 1960 ed il 1961). Il padre lo crebbe invece nella poesia e lo incoraggiò a pubblicare la prima raccolta ''In cerca del mistero'' con cui vinse nel '62 il Premio Viareggio. Nello stesso anno Bernardo debuttava come regista con "La commare secca" da un racconto di Pasolini, conquistandosi due anni più tardi, con Prima della rivoluzione, la fama incontrastata di miglior autore di una nuova generazione di cineasti in cui l'ispirazione creativa va di pari passo con l'impegno civile.

Dopo anni di sperimentazione tra il Living Theatre e Sergio Leone (per cui scrisse insieme a Dario Argento il soggetto di C'era una volta il west) acquisì statura internazionale nel 1970 con due capolavori: Strategia del ragno e Il conformista dal racconto dell'amico Alberto Moravia.

Due anni dopo scandalizzava il mondo intero con "Ultimo tango a Parigi" (mandato al rogo in Italia nel '76 con sentenza definitiva). E nello stesso 1976 saldava la sua anima poetica, fortemente legata alla terra natale, e quella internazionale, figlia degli umori americani e del cinema inteso come prodigio meraviglioso, firmando il fluviale Novecento diviso in due atti.

Dopo alcune regie minori in cui, vedi La luna del '79, dedica un atto d'amore al prediletto melodramma, si trasferisce a Londra, adottato da Hollywood a cui regala la trilogia esotica, i nove Oscar de L'ultimo imperatore, il viaggio disperato del Te' nel deserto, la pace interiore del Piccolo Buddha.

Rientrato in Italia con rinnovato desiderio di coglierne l'inquietudine con l'occhio ormai distaccato del grande viaggiatore stava preparando un Novecento Atto III destinato a concludersi alle soglie del nuovo secolo

Nel 2007 gli fu conferito il Leone d'oro alla carriera alla 64/a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e nel 2011 la Palma d'oro onoraria al 64/o festival di Cannes.

Bernardo Bertolucci

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