Spettacolo Edoardo Pesce: «Per calarmi nei panni di Alberto Sordi? Ho chiesto aiuto proprio a lui»

L’attore romano è il protagonista della biopic per la tv diretta da Luca Manfredi, creata per il centenario della nascita di Sordi.

Il giorno in cui Edoardo Pesce ha ricevuto la proposta di recitare nei panni di Alberto Sordi è rimasto a bocca aperta.

Il 40enne è il protagonista di «Permette? Alberto Sordi», biopic per la tv diretta da Luca Manfredi e creata per il centenario della nascita dell’iconico attore romano.

«Quando Manfredi mi ha chiamato per il film, non credevo mi avesse scelto per interpretarlo perché avevo fatto ruoli più duri, da cattivo, e gli ho chiesto: “Va bene, ma chi farà Sordi?”», ricorda Edoardo Pesce parlando con Leggo. «All’inizio mi sono domandato come poterlo affrontare, ma dal provino alle riprese è passato quasi un anno e sono entrato nell’ottica».

Digerito lo shock iniziale, per veicolare al meglio ogni aspetto del compianto volto di «Un americano a Roma», Pesce si è affidato a una scrupolosa ricerca e alla sua empatia.

«È stato un onore, ma ne ho avuto timore. Il problema era come affrontarlo, non farne un’imitazione ma evocarlo. E infatti ho chiesto aiuto proprio a lui».

La pellicola non ha tuttavia ottenuto la benedizione della famiglia di Sordi, che ha bocciato il film, dichiarando: «Contiene un sacco di inesattezze, maldicenze e cattiverie».

«In parte ha anche ragione, ma è un film di un’ora e 40 minuti che attraversa 20 anni della sua vita, non un documentario della Bbc - replica Pesce - quindi non potevamo approfondire, dovevamo rimanere un pochino in superficie. Spero comunque che piaccia al pubblico, che emozioni».