Le reazioniFedez, Emma e Levante dopo la bocciatura della legge contro l'omofobia
Covermedia
28.10.2021 - 11:10
La legge contro l'omotransfobia è stata bocciata dal Senato scatenando il malcontento fra molti, compresi i vip.
28.10.2021, 11:10
28.10.2021, 11:37
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Fedez, Emma e Levante hanno espresso la loro frustrazione riguardo la bocciatura del Ddl Zen e Matteo Renzi. Nelle ultime ore è stata diffusa la decisione del Senato, che dopo mesi di consulti ha bocciato la legge contro l'omotransfobia.
Il malcontento della disposizione ha messo sul piede di guerra cittadini e vip, che nelle ore seguenti alla delibera si sono radunati sui social per sfogare la propria frustrazione.
Il primo a prendere la parola è stato Fedez, che senza mezzi toni scrive: «Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il DDL Zan? Per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un? Gran tempismo. Comunque bravi tutti».
Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il DDL Zan? per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un? Gran tempismo. Comunque bravi tutti 👏🏻
A dare manforte al cantante sono stati molti, come Vladimir Luxuria che ha manifestato in piazza avvolta da una bandiera tricolore, ed Emma, che sui social ha pubblicato una clip che immortala i politici mentre festeggiano la bocciatura del Ddl Zen. «La legge DDL Zan oggi è stata bocciata in Senato», scrive Emma accanto al video.
«Quindi l'Italia dimostra per l'ennesima volta di essere un paese incivile. A me adesso dispiace per tutte quelle persone che non saranno protette e tutelate. Perché nel 2021 invece di fare un passo in avanti, stiamo tornando nel medioevo, complimenti».
Anche Levante ha pubblicato un post in cui traspare tutto il suo disgusto, la scrittrice è addirittura senza parole.
«Quello che oggi è successo in Senato è svilente, e racconta che non siamo pronti a rispettare le persone, tutte quante. Ed è ancora più svilente quell'esultanza finale in Senato. Perdere delle occasioni per essere migliori è un peccato. Oggi ne abbiamo persa una. Metteteci dentro tutti gli aggettivi possibili. degradante, raccapricciante. Rimane comunque un fatto molto triste nel 2021».