Attivismo Glenn Close: «Mai più film in stati anti-abortisti»
L'attrice Glenn Close compirà 72 anni a marzo, nel frattempo è stata nominata all’Oscar per l’interpretazione di Joan Castleman in «The Wife - Vivere nell'ombra».
Glenn Close riceve il Golden Globe alla cerimonia della 76esima edizione dle premio, il 6 gennaio 2019.
Immagine: Keystone
Glenn Close è stata premiata come migliore attrice per il film 'The Wife'. nel quale recita nei panni della moglie del famosissimo scrittore Joe Castleman.
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La carriera dell'attrice è decollata con il triller erotico di Adrian Lyne, «Attrazione fatale»
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L'attrice Glenn Close compirà 72 anni a marzo, nel frattempo è stata nominata all’Oscar per l’interpretazione di Joan Castleman in «The Wife - Vivere nell'ombra».
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Glenn Close è stata premiata come migliore attrice per il film 'The Wife'. nel quale recita nei panni della moglie del famosissimo scrittore Joe Castleman.
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La carriera dell'attrice è decollata con il triller erotico di Adrian Lyne, «Attrazione fatale»
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L’attrice si scaglia contro i nuovi provvedimenti che hanno reso illegale l’interruzione di gravidanza in Georgia, Alabama e altri stati americani.
Glenn Close non girerà mai più film in stati americani in cui sono state promulgate delle leggi che hanno reso illegale l’aborto.
L’attrice, candidata agli ultimi Oscar per il film «The Wife», si è unita al movimento di boicottaggio e protesta contro i nuovi provvedimenti restrittivi sull’interruzione di gravidanza, approvati in Alabama, Georgia, Kentucky, Missouri, Mississippi, Ohio, Utah e Arkansas.
Dopo aver postato su Instagram uno scatto della manifestazione a Foley Square, New York, la 72enne ha scritto: «Girerò un film in Georgia quest’estate, ma, se queste leggi entreranno in vigore, non lavorerò mai più per nessuna compagnia cinematografica che ha sede in quegli stati».
«Come donna americana, nel 21esimo secolo, cerco di rimanere aggrappata a questa nostra fragile e insofferente democrazia. La libertà di parola. La libertà di religione. La libertà di scelta, se il corpo in questione è il nostro. Mi chiedo inoltre come sarebbe stato affrontato il problema, se fossero stati gli uomini a rimanere incinti!».
Al movimento di protesta si sono già unite star influenti come Lady Gaga, Reese Witherspoon e Rihanna. Ancor più drastica la decisione di Kristen Wiig che ha già annunciato che non prenderà parte alle riprese di una nuova commedia in Georgia, dopo l’approvazione delle leggi che vietano l’aborto nello stato americano.
Come riporta Variety, la Wiig si è autoesclusa dal cast di «Barb and Star Go to Vista Del Mar» in segno di protesta contro la controversa “heartbeat bill”, per cui l’aborto diventa automaticamente illegale nel momento in cui comincia a battere il cuore del feto.
Jason Bateman, J.J. Abrams e Jordan Peele tra le altre star che hanno promesso di interrompere le loro attività di intrattenimento per opporsi ai provvedimenti.
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