Harry Styles ha vinto il Grammy per l'album dell'anno
Bonnie Raitt, vincitrice a sorpresa della miglior canzone dell'anno con «Just Like That».
Beyonce nel momento in cui ha vinto il premio per il miglior ballo per l'album "Renaissance" alla 65esima edizione dei Grammy Awards.
Harry Styles ha vinto il Grammy per l'album dell'anno
Bonnie Raitt, vincitrice a sorpresa della miglior canzone dell'anno con «Just Like That».
Beyonce nel momento in cui ha vinto il premio per il miglior ballo per l'album "Renaissance" alla 65esima edizione dei Grammy Awards.
Sorprese a tutto campo ai Grammy. Con 'Harry's House', Harry Styles ha vinto il Grammy per l'album dell'anno. Il premio è il più prestigioso tra quelli, assegnati dalla Recording Academy, che vengono considerati l'Oscar della musica.
La cantante jazz Samara Joy ha vinto il Grammy per il miglior nuovo artista dell'anno lasciando a bocca asciutta i Maneskin. La band romana era considerata tra i favoriti tra i dieci candidati al premio, uno dei quattro più importanti della serata.
Gli altri due premi di rilievo sono andati a Lizzo per la registrazione dell'anno («About Damn Time») e, di nuovo a sorpresa, alla 73enne Bonnie Raitt per aver scritto la canzone dell'anno: «Just Like That», un brano folk tradizionale su un trapianto di cuore.
Beyoncé da record
Adele ha vinto nella categoria miglior performance pop per «Easy on Me». Per Beyoncé, seduta tra i vip della Crypto.com Arena (l'ex Staples Center) trasformata in bistrò, è stata una serata agrodolce: con tre vittorie ancora prima che cominciasse la diretta da Los Angeles e altre due durante la trasmissione sulla Cbs, si è confermata la regina dei Grammy conquistando nell'arco della sua carriera 32 premi, uno in più del primato precedente detenuto fino a oggi dal direttore d'orchestra Georg Solti, morto nel 1997.
La cantante di «Renaissance» è stata però esclusa, per l'ennesima volta, dai premi più di rilievo. È la quarta volta che Beyoncé perde l'album dell'anno e la sua marginalizzazione, oggi come in passato, ha provocato polemiche. Lei, del resto, come ha detto Lizzo rendendole omaggio dal palcoscenico, «è l'artista del nostro tempo».
Viola Davis, con l'audio-libro del suo memoir «Finding Me», è entrata nell'esclusivo club degli Egot, i vincitori di Emmy, Grammy, Oscar e Tony.
Un premio per l'Iran
L'edizione 2023 dei premi ha reso omaggio con un tributo di 12 minuti curato da Questlove all'hip hop, un genere finora secondo molti trascurato ai Grammy e che quest'anno celebra il suo primo mezzo secolo. «Baraye», l'inno delle proteste in Iran, ha vinto il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo è stata la first lady americana Jill Biden.
L'autore, il 25enne Shervin Hajipour, era relativamente sconosciuto quando fu eliminato dalla versione iraniana di American Idol.
La sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive in Iran ed è libero su cauzione dopo esser stato arrestato quando che la sua canzone, in settembre, è diventata virale, generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.
Ecco la lista completa di tutti i vincitori
I principali premi
Miglior album dell'anno: «Harry's House», Harry's Styles
Miglior registrazione dell'anno: «About Damn Time», Lizzo
Canzone dell'anno (premio del cantautore): «Just Like That», Bonnie Raitt
Miglior performance da solista pop: «Easy on Me», Adele
Miglior performance di duo/gruppo pop: «Unholy», Sam Smith e Kim Petras
Miglior album rap: «Mr. Morale & the Big Steppers,» Kendrick Lamar
Miglior album dance/elettronica: «Renaissance», Beyoncé
Miglior canzone R&B: «Cuff It», Beyoncé
Miglior album country: «A Beautiful Time», Willie Nelson
Miglior album vocale pop: «Harry's House», Harry Styles
Miglior album di musica urbana: «Un Verano Sin Ti,» Bad Bunny
Premi per il rock
Miglior album rock: «Patient Number 9», Ozzy Osbourne
Miglior performance rock: «Broken Horses», Brandi Carlile
Miglior canzone rock: «Broken Horses», Brandi Carlile
Premi per il rap
Miglior performance rap: «The Heart Part 5», Kendrick Lamar
Miglior canzone rap: «The Heart Part 5», Kendrick Lamar
Miglior performance rap melodica: «Wait For U», Future con Drake & Tems
Premi per l'R&B
Miglior album R&B: «Black Radio III», Robert Glasper
Miglior performance R&B: «Hrs & Hrs», Muni Long
Miglior performance R&B tradizionale: «Plastic Off the Sofa», Beyoncé
Miglior album R&B progressivo: «Gemini Rights», Steve Lacy
Premi per la musica alternativa
Miglior performance di musica alternativa: «Chaise Longue», Wet Leg
Miglior album di musica alternativa: «Wet Leg», Wet Leg
Gli altri premi
Miglior audiolibro, registrazione narrativa e narrativa: «Finding Me»
Viola Davis
Miglior album vocale pop tradizionale: «Higher», Michael Bublé
Miglior performance da solista country: «Live Forever», Willie Nelson
Miglior performance di gruppo/duo country: «Never Wanted To Be That Girl,» Carly Pearce e Ashley McBryde
Miglior album country: «'Til You Can't», Cody Johnson
Miglior video musicale: «All Too Well: The Short Film», Taylor Swift
Produttore dell'anno, non classico: Jack Antonoff
Miglior album comico: «The Closer», Dave Chappelle
Miglior album di teatro musicale: «Into The Woods (2022 Broadway Cast
Registrazione)»
Miglior film musicale: «Jazz Fest: A New Orleans Story»
Miglior canzone scritta per i media visivi: «We Don't Talk About Bruno» da
«Encanto», Lin-Manuel Miranda
Miglior album vocale jazz: Samara Joy
Miglior album americano: «In These Silent Days», Brandi Carlile
Migliore interpretazione americana: «Made Up Mind», Bonnie Raitt
Miglior canzone roots americana: «Just Like That», Bonnie Raitt
Miglior registrazione dance/elettronica: «Break My Soul», Beyoncé
Miglior performance metal: «Degradation Rules», con Ozzy Osbourne
Tony Iommi
Miglior album ingegnerizzato, non classico: «Harry's House», Harry Styles
Miglior colonna sonora per compilation per media visivi: «Encanto»
Migliore colonna sonora per i media visivi: «Encanto», Germaine Franco