Molestie Harvey Weinstein: le star del #MeToo esultano per la condanna

CoverMedia

12.3.2020 - 09:34

Rosanna Arquette Vision/Cover Images
Rosanna Arquette Vision/Cover Images
Source: Faye's Vision/Cover Images

Mira Sorvino e Patricia Arquette tra le attrici che hanno palesato la loro soddisfazione per la condanna a 23 anni di carcere per l’ex “orco” di Hollywood.

Soddisfazione a Hollywood per la conclusione del processo newyorkese contro Harvey Weinstein.

Il 67enne è stato condannato a 23 anni di carcere a due anni dallo scandalo delle molestie abbattutosi come un uragano sul mondo dello spettacolo.

Alla lettura della sentenza, alcune tra le famose accusatrici dell’ex produttore cinematografico hanno esultato sui social network, esprimendo tutta la loro soddisfazione per una condanna che rende giustizia alle centinaia di vittime di abusi.

Lacrime...

Mira Sorvino ha dichiarato di essere scoppiata in lacrime dopo aver ascoltato la sentenza, con la quale Weinstein è stato giudicato colpevole di stupro e di atti sessuali non consenzienti.

«Harvey Weinstein è stato condannato a 23 anni di carcere per i suoi crimini sessuali. Io ho letteralmente pianto di gratitudine per il sistema giudiziario che oggi ha lavorato a nome di tutte le vittime», ha scritto l’attrice.

...e riconoscenza

Patricia Arquette ha dedicato il suo post a tutte le donne che hanno squarciato il velo del silenzio, raccontando le loro storie di abusi.

«Riconoscenza a tutte coloro che hanno rotto il silenzio, specialmente a Rose (McGowan) e a tutte le donne sopravvissute ai crimini di Weinstein che hanno testimoniato in questa incredibile indagine. Grazie a Ronan Farrow che ha svelato il tentato sabotaggio, a David Remnick e Rich McKuen e al NY Times».

Prosegue la crociata delle Silence Breakers

Le “Silence Breakers” hanno rilasciato un comunicato: «Harvey Weinstein è oggi un condannato per stupro. Andrà in prigione, ma niente potrà riparare le vite che ha rovinato, le carriere che ha distrutto e i danni che ha provocato».

«La comunità delle Silence Breakers è fondata sulla solidarietà, sul sostegno e sulla compassione. Il processo di New York è finito, ma le Silence Breakers persisteranno nella loro crociata per un cambiamento culturale, per la giustizia affinché le loro voci vengano ascoltate».

La commozione delle donne che hanno testimoniato

Farrow è stato uno dei giornalisti che hanno portato avanti l’inchiesta contro Weinstein, poi divulgata sul The Newyorker.

Una delle due reporter del New York Times, Jodi Kantor, era in aula ad ascoltare la sentenza.

«23 anni per Harvey Weinstein… Weinstein è stato ammanettato sulla sua sedia a rotelle. Le donne che hanno testimoniato erano commosse», ha dichiarato la giornalista.

Curiosità da star

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