Spettacolo Harvey Weinstein: rinviato a giudizio per stupro

CoverMedia

31.5.2018 - 09:33

Source: Covermedia

L’ex produttore rischia fino a 25 anni di carcere per stupro e crimini sessuali.

Harvey Weinstein vede spalancarsi sempre di più le porte della prigione.

L’«orco» di Hollywood è stato rinviato a giudizio con le accuse di stupro e crimini a sfondo sessuale dal Grand Jury.

Il procuratore del distretto di Manhattan, Cyrus Vance Jr, ha dichiarato come tale rinvio a giudizio avvicini sempre di più il 66enne verso la condanna per stupro in primo e in terzo grado, e per crimini sessuali in primo grado.

Se dovesse essere ritenuto colpevole al termine del processo, l’ex boss della Miramax rischia fino a 25 anni di prigione.

«Questo rinvio a giudizio avvicina di un altro passo l’imputato nei confronti delle sue responsabilità per gli atti violenti per cui è indagato», si legge nel comunicato di Vance. «Il nostro ufficio farà di tutto affinché questo processo non avvenga sui giornali, ma nelle aule dei tribunali, come è giusto che sia».

Poche ore prima Weinstein, attraverso i suoi legali, aveva comunicato la decisone di non testimoniare davanti al Grand Jury a causa del poco tempo a sua disposizione per prepararsi, in quanto aveva appreso i dettagli delle specifiche soltanto dopo essersi consegnato alle autorità venerdì scorso.

Nella stessa giornata Harvey era stato arrestato e immediatamente rilasciato su pagamento di una cauzione di 1 milione di dollari (860mila euro).

Nell’annunciare la decisione del suo assistito di non testimoniare, l’avvocato di Weinstein, Benjamin Brafman, ha dichiarato al The Blast: «Il Sig. Weinstein intende seguire il consiglio dei suoi legali di non testimoniare prima del Grand Jury. Dopo essersi visto negare l’acceso a informazioni critiche sul suo caso, necessarie per preparare la strategia di difesa prima del Grand Jury, i legali del Sig. Weinstein hanno deciso che non c’era tempo a sufficienza per preparare a dovere il Sig. Weinstein».

A New York, l’ex produttore verrà processato per l’aggressione ai danni dell’ex attrice Lucia Evans, che ha dichiarato di essere stata costretta a praticargli del sesso orale prima di un casting nel 2004, e per un altro caso di stupro, per cui l’accusatrice ha preferito rimanere nell’anonimato.

Weinstein si è scusato per la sua condotta riprovevole, ma ha sempre negato di aver avuto dei rapporti non consenzienti.

Da ottobre a oggi sono state più di 80 le donne che hanno avanzato delle accuse, tra cui le attrici Rose McGowan, Mira Sorvino, Salma Hayek e l’italiana Asia Argento.

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