Maria de Filippi, vedova di Maurizio Costanzo, davanti alla bara con la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni.
La bara di Maurizio Costanzo
A salutare l'amico Maurizio Costanzo presso la camera ardente è arrivato, tra gli altri numerosi volti noti del mondo dello spettacolo, anche Rosario Fiorello.
Maria de Filippi consola il figlio Gabriele Costanzo, adottato con il marito.
Il giornalista Pierluigi Diaco piange sulla bara del collega Maurizio Costanzo.
L'omaggio a Costanzo della gente comune.
In fila per la camera ardente di Costanzo, tra commozione e selfie
Maria de Filippi, vedova di Maurizio Costanzo, davanti alla bara con la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni.
La bara di Maurizio Costanzo
A salutare l'amico Maurizio Costanzo presso la camera ardente è arrivato, tra gli altri numerosi volti noti del mondo dello spettacolo, anche Rosario Fiorello.
Maria de Filippi consola il figlio Gabriele Costanzo, adottato con il marito.
Il giornalista Pierluigi Diaco piange sulla bara del collega Maurizio Costanzo.
L'omaggio a Costanzo della gente comune.
La domenica di pioggia non ha fermato le centinaia di persone che hanno voluto rendere omaggio a Maurizio Costanzo, scomparso venerdì a 84 anni, nel secondo giorno di camera ardente in sala della Protomoteca in Campidoglio.
Un flusso perlopiù ordinato e composto con qualche picco surreale, come un paio di fan che di fronte alla moglie Maria De Filippi, in completo e occhiali neri avvicinatasi per ricevere le condoglianze e stringere mani hanno chiesto alla conduttrice un selfie, al quale lei con garbo si è prestata.
Tanti anche gli omaggi per il giornalista, dai mazzi di fiori, a due sciarpe della Roma, da piccole raffigurazioni di tartarughe (animale portafortuna di Costanzo) a un vassoio di bigné lasciato al lato del feretro da una collaboratrice dell'autore di Bontà Loro: «A Maurizio piacevano tanto» spiega. Non è mancata anche una soprano, Antonia Moldovan, che entrata insieme al resto delle persone, ha cantato davanti al feretro l'Ave Maria di Schubert. «Mi aveva ospitato alcuni anni fa – ha spiegato – mi sembrava giusto cantare per lui».
Tra i tanti volti noti, della politica, del giornalismo e dello spettacolo, l'ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Enrico Mentana, Lorella Cuccarini, Bruno Vespa, Gigi D'Alessio, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, Nancy Brilli, Stefano Coletta, Piero Fassino, Aurelio De Laurentis, gli ex ministri italiani Luigi Di Maio e Vincenzo Spadafora, Nunzia de Girolamo con il marito Francesco Boccia, Veronica Pivetti, Antonio Giuliani, Arisa, Antonella Elia, Riccardo Rossi.
In tanti ricordano il sostegno ricevuto da Costanzo
Sono arrivati insieme due talenti sostenuti dal giornalista al Costanzo Show, Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti: molto commossi, in sala della Protomoteca si sono fermati a lungo con la figlia del giornalista Camilla. «Maurizio è sempre stato per me un fratello maggiore – spiega Enrico Mentana – In questa tv rimane tutto di lui, è stato la televisione».
Tanti i personaggi che ricordano il sostegno ricevuto dal giornalista, da Arisa («Mi dava consigli ed è stato il primo a spendersi per me») a Gigi D'Alessio: «Tra noi c'è un'amicizia di 30 anni. Si occupò di questo ragazzo che riempiva gli stadi ma non era conosciuto da Caianello a salire», sottolinea il cantautore arrivato insieme al figlio, Lda reduce da Sanremo.
«Sono rimasto senza parole quando è arrivata la notizia, certe persone sembrano eterne. Mi ha insegnato tante cose. Ha iniziato lui a portare il talk show in seconda serata, io sono arrivato dopo sulla sua scia» osserva Bruno Vespa. Per Lorella Cuccarini «Maurizio, è stato un maestro di vita e di televisione. Il mio direttore, un amico e tanto altro. Tra noi non servivano parole».
Continua anche l'omaggio della politica
Continua anche l'omaggio bipartisan della politica: «Nella mia vicenda politica lui è sempre stato, distante, autonomo come doveva essere – commenta Zingaretti – ma al tempo stesso presente per dare un consiglio. Sono convinto lo facesse per il suo amore per Roma, una città a cui ha dato tanto da uomo curioso e creativo». Mentre Gasparri evidenzia che Costanzo «non è stato mai un giornalista contro, ha sempre consentito a tutti di esprimere le proprie opinioni e posizioni».
I funerali solenni del giornalista sono fissati per lunedì alle 15 nella Chiesa degli artisti a Piazza del Popolo.