Spettacolo Julianna Margulies: «La mia carriera? Merito di George Clooney»
L'attrice deve la sua carriera a George Clooney, perché le ha impedito di abbandonare «ER» per una sitcom flop.
Grazie al consiglio di George Clooney, Julianna Margulies è diventata uno dei personaggi più popolari di «ER», e ha coltivato una lunga carriera.
In origine il suo personaggio era destinato a morire nella puntata pilota dello show, motivo per cui la 52enne aveva valutato di abbandonare il casting del dramma ospedaliero e inserirsi in una sitcom: ma quando stava per abbandonare, Clooney la chiamò esortandola a rimanere ancora un po’.
«Onestamente devo la mia carriera a George Clooney», ha dichiarato Julianna durante la puntata serale di Seth Meyers on Tuesday.
«Lascia che ti spieghi, devo seriamente la mia carriera a George Clooney perché il mio personaggio è morto nel pilot di ER. Ero tornata a New York e stavo per iniziare a lavorare in una sitcom piuttosto scadente, ma avevo proprio bisogno di un lavoro. A quel punto George mi ha chiamato di punto in bianco, e esponendosi per garantirmi una posizione mi ha detto: “Ho sentito che il tuo personaggio è stato testato bene. E se fossi in te non mi impegnerei con un altro lavoro perché penso che ti riporteranno in vita”».
Dal 1994 al 2000 la Margulies ha interpretato l'infermiera Carol Hathaway, ovvero l'interesse amoroso di Clooney nei panni del dottor Doug Ross.
La coppia televisiva si è infine riunita per festeggiare il finale di ER nel 2009.
«È stato fatto tutto in segreto: nemmeno il cast e la troupe lo sapevano, ci hanno portati a Seattle, ma George ha volato sul jet privato della Warner Bros e io ho preso un volo commerciale».
Immagine: Keystone
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