Spettacolo Justin Bieber: illegale in America

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24.10.2018 - 16:33

Source: Covermedia

Dopo essere stato scoperto dal manager Scooter Braun, la popstar canadese ha vissuto un periodo senza visto negli States.

Justin Bieber, ingaggiato per un contratto discografico alla tenera età di 13 anni, ha trascorso l’inizio della sua carriera illegalmente negli Stati Uniti. Il talent scout a cui deve il successo, Scooter Braun, lo aveva infatti scovato su YouTube e insieme, dal Canada, erano arrivati in Atlanta, Georgia, per chiudere l’affare sotto l’etichetta RBMG.

«Quando ho iniziato a lavorare per conto mio avevo 24 anni e abbastanza soldi conservati per vivere 13 mesi», ha raccontato Braun, ora 37enne, a Variety. «Justin e sua madre vivevano illegalmente – non ditelo a Donald Trump! – in una casa a nome mio. Io gli pagavo le bollette. C’erano anche Asher Roth (il primo cliente) e alcuni amici che vivevano in una topaia all’angolo. Loro la chiamavano “la serra”, per la quantità di erba che fumavano!».

Il primo successo tangibile per il giovane manager fu il singolo di Roth «I Love College», ma la svolta arrivò poco più tardi, con la clamorosa ascesa di Bieber, che all’epoca cantava il tormentone «Baby».

Braun è tutt’oggi il manager dell’idolo 24enne, che di recente ha conquistato le prime pagine dei magazine per il presunto matrimonio con la top model Hailey Baldwin, 21.

La RBMG è la casa discografica che Scooter ha co-fondato insieme al cantante americano Usher, e forma parte della SB Projects del talent scout.

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