Royal Family Dopo il video di Kate, c'è sollievo nella stampa inglese: «C'è luce oltre il buio»

SDA

10.9.2024 - 11:55

«C'è luce oltre il buio». Sono le parole – tratte dal video in cui ieri Kate, principessa di Galles, ha annunciato di aver completato la chemioterapia dopo la diagnosi shock di cancro e nove mesi durissimi – richiamate oggi dai maggiori tabloid della stampa popolare britannica per esprimere sollievo e speranza di fronte alla notizia di questa svolta. Notizia che campeggia in prima pagina su tutti i maggiori giornali del Paese,

Keystone-SDA

Un sentimento accompagnato da auspici e moti di ottimismo riflessi dalle immagini del video commovente diffuso da Kensington Palace: dove la consorte dell'erede al trono William si mostra in immagini bucolico-familiari, riprese ad agosto nel Norfolk, e in condizioni apparentemente confortanti accanto al marito e ai figli George, Charlotte e Louis.

Più descrittivo il titolo d'apertura del Times: «Kate racconta il suo sollievo per la fine della chemioterapia».

Mentre il Telegraph e il Guardian guardano avanti, citando l'auspicio dalla futura regina di poter proseguire ora il percorso giorno per giorno – essendo ancora prematuro un verdetto di guarigione certa, di remissione della malattia – per scongiurare recidive.

«Voglio restare libera dal cancro», sintetizza fra virgolette il primo. «Sono concentrata a fare tutto ciò che posso per restare libera dal cancro», precisa con maggiore esattezza il secondo.

Per la BBC è cambiato il modo di comunicare della Royal family

Da notare infine un'analisi della Bbc sul video diffuso ieri, visto come il frutto di «un approccio comunicativo diverso» rispetto agli standard abituali della Royal Family.

Ma anche come una scelta destinata a suscitare l'emozione popolare, fra musica, parole di sfondo, immagini ben congegnate, e a ridurre la distanza fra reali e sudditi nel nome della comune umanità.

Ma anche a continuare a garantire la privacy di Kate, senza dettagli «informativi» di sorta su genesi e prospettive della malattia.