Sinead O'Connor è ricordata da molti per un momento storico: nel 1992, durante il «Saturday Night Live», strappò una foto di Papa Giovanni Paolo II come netto gesto contro gli abusi nella Chiesa cattolica.
Quella scelta ebbe conseguenze drammatiche sulla sua carriera, e fu oggetto di feroci critiche da parte del pubblico e di molte celebrità. La sua impresa fu accompagnata da continui attacchi, come avvenne ai Bob Dylan tribute concert solo pochi giorni dopo l'evento. Col passare del tempo, la reazione al suo gesto è cambiata solo a causa delle orrende rivelazioni sugli abusi perpetrati dalla Chiesa.
Kathryn Ferguson, regista irlandese, nel suo documentario del 2022 «Nothing Compares», intervistò Sinead O'Connor nel corso di un solo weekend nel 2019, offrendo uno sguardo profondo sulla cantante, il suo lascito e l'album incompiuto.
Il film, uscito a gennaio 2022 a Sundance, ha ricevuto un'impressionante accoglienza di amore e affetto per Sinead. La cantante ha toccato il cuore di molte persone in tutto il mondo. Il documentario ha impiegato cinque anni per essere realizzato, ma le radici di questa storia risalgono agli anni '90, quando la regista stessa era una teenager cresciuta in Irlanda.
Sinead fu incredibilmente supportata durante la realizzazione del documentario e apprezzò enormemente l'affetto del pubblico.
Lo scopo del documentario
Come riferisce ora Variety, «Nothing Compares» mira a capire le ragioni del suo gesto e il contesto che lo ha generato. La reazione scatenata dalla sua azione fu devastante e il film esamina questo capitolo oscuro della sua vita, in cui affrontò l'abuso subito in Irlanda e decise di usare la sua celebrità per denunciare ciò che considerava una grande ingiustizia.
Il documentario di 97 minuti lascia spazio a Sinead per raccontare la sua storia senza interruzioni, fornendo una visione autentica di ciò che ha vissuto. Il suo impatto sulla società non può essere sottovalutato, specialmente su giovani attivisti che, ispirati dalla sua voce, si sono schierati contro le ingiustizie che hanno visto.
L'album incompiuto
Una nota triste del film riguarda l'album incompiuto che Sinead stava lavorando insieme al compositore e musicista nordirlandese David Holmes. Chi ha avuto la possibilità di ascoltarlo lo descrive come straordinario, e l'attesa per il suo rilascio era palpabile. Speriamo che in futuro possa essere pubblicato, dando alla sua musica il riconoscimento che merita.
La verità di Sinead O'Connor è finalmente raccontata nel documentario «Nothing Compares», svelando il suo coraggio e il lascito artistico che rimarrà vivo nel cuore dei suoi fan.